giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali [...] delizie, luogo di soggiorno assai piacevole e ameno; letter., giardini di Armida, luogo di voluttà e di piacere, per antonomasia dai giardini descritti dal T. Tasso nei canti XV e XVI della Gerusalemme Liberata, dove la maga Armida trattiene Rinaldo ...
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tour
〈tùur〉 s. m., fr. [der. di tourner «girare»; cfr. tornare.]. – Genericam., giro; in Italia la parola è nota con riferimento a giri turistici, ma soprattutto in quanto denominazione, per antonomasia, [...] del Tour de France, il Giro di Francia, la maggiore corsa ciclistica a tappe del mondo che viene disputata tutti gli anni (partecipare al Tour, vincere il Tour, ecc.) ...
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poliziano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. (Castellum) Politianum, poi (Mons) Politianus, nome mediev. di Montepulciano], letter. – Di Montepulciano, comune in prov. di Siena, abitante, nativo di Montepulciano [...] (è in uso anche la forma non dotta montepulcianése). Per antonomasia, il Poliziano, l’umanista e poeta Agnolo Ambrogini (1454-1494). ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», [...] (spesso come sinon. di massacro, martirio, genocidio): l’o. degli Armeni; l’o. nucleare di Hiroshima. Nel linguaggio corrente, per antonomasia, l’o. (in questo senso anche maiusc., l’Olocausto, e come sinon. di Shoah), quello degli Ebrei nei campi di ...
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colle1
còlle1 s. m. [lat. collis]. – 1. Piccola elevazione di terreno, di altezza intermedia fra l’altura (più bassa) e la collina (più alta): C. Berici; C. Euganei; il Viale dei C., a Firenze; i sette [...] c. di Roma. Nel linguaggio giornalistico, il Colle, per antonomasia, il Quirinale, e cioè la Presidenza della Repubblica, che ha sede su quel colle di Roma: lasciamo il Colle fuori dallo scontro politico. In senso fig., colle o collina del piacere, ...
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olonense
olonènse agg. – Del fiume Olona, in Lombardia, o anche di Corteolona, centro in prov. di Pavia. Capitolari o., i capitolari emanati dai re carolingi d’Italia a Corteolona; in partic., e per [...] antonomasia, quello emanato da Lotario I nell’825, riguardante l’organizzazione degli studî superiori nel regno italico. ...
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pallone
pallóne s. m. [accr. di palla1]. – 1. Grossa palla ordinariamente di gomma, o costituita di una camera d’aria rivestita di cuoio; in partic., quella che si adopera negli sport del calcio, della [...] pallacanestro, della pallanuoto, ecc. (con le espressioni gioco del p. e giocare a p. ci si riferisce, per antonomasia, al gioco del calcio). Come parte della denominazione di varî giochi: p. con bracciale toscano, gioco molto diffuso nel medioevo ma ...
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bambino
s. m. (f. -a) [da una radice onomatopeica *bamb-]. – 1. L’essere umano nell’età compresa tra la nascita e l’inizio della fanciullezza. Nell’uso com., spec. al plur. o con l’articolo indet., bambino [...] , la maturità intellettuale: non sono una b., e so anch’io quel che va fatto (Manzoni). 3. Il Bambino per antonomasia, Gesù bambino, e anche la sua immagine. 4. agg. a. Molto giovane, soprattutto nell’espressione sposa bambina. b. Ingenuo, semplice ...
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momo
mòmo s. m. – Propriam., nome di una divinità minore della mitologia greca (gr. Μῶμος, lat. Momus), personificazione della maldicenza e della beffa. Per antonomasia, non com., critico maligno, soprattutto [...] nel prov. tosc. è più facile fare il m. che il mimo, è più facile criticare, parlar male, che imitare o rifare meglio ...
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rugantino
s. m., region. – Individuo che è solito protestare e criticare aspramente, spesso in modo arrogante e anche minaccioso. È voce romanesca, derivata per antonomasia dal nome della maschera popolare [...] Rugantino (dal verbo roman. rugà «protestare; brontolare») ...
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Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso).
Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune o un sintagma definito assumono un significato...