maligno
agg. [dal lat. malignus «cattivo», comp. di malus «cattivo» e tema di gignĕre «generare», quindi propr. «di cattiva natura» (cfr. benigno)]. – 1. a. In genere, cattivo, malvagio, che ha una naturale [...] indole m., d’animo m.; quello ingrato popolo maligno Che discese di Fiesole ab antico (Dante, con allusione ai Fiorentini); spirito m., e per antonomasia il m., o il M., il demonio (le tentazioni del M.; per opera del M., e sim.); anche al plur., con ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia [...] del bulgaro), con alfabeto cirillico e morfologia di tipo analitico. Come s. m. e f., abitante o nativo della Macedonia; per antonomasia, Alessandro il M., Alessandro III re di Macedonia (356-323 a. C.), più noto come Alessandro Magno o Alessandro il ...
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tegumento
teguménto s. m. [dal lat. tegumentum «copertura», der. di tegĕre «coprire»]. – 1. In biologia, il rivestimento di un intero organismo, che costituisce il sistema di separazione tra l’ambiente [...] , regolandone gli scambî. In partic., in anatomia, sinon. di sistema tegumentario (v. tegumentario). In botanica, indica per antonomasia l’involucro che, nell’ovulo delle spermatofite, circonda la nocella, e può essere semplice o doppio: nel secondo ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile [...] delle cose, intesa soprattutto come la forma generale, l’universale natura delle singole cose appartenenti allo stesso genere o specie; per antonomasia, la divina e., la prima e., la somma e., Dio. Nell’uso com. è in genere usato come sinon. di ...
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tritone1
tritóne1 s. m. [dal lat. Triton -onis, gr. Τρίτων -ωνος]. – 1. a. Nella mitologia greca, nome di una divinità marina, che partecipò tra l’altro alla spedizione degli Argonauti, attribuito in [...] con una Nereide sul dorso o accanto, tema creato dapprima dallo scultore greco Scopa (sec. 4° a. C.). c. Per antonomasia, raro, nuotatore eccezionale: è un t., quel ragazzo! 2. In zoologia: a. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Triturus) della ...
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ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; [...] . tosc. Spesso al plur.: non sa amministrare le sue r.; si dice che possieda r. favolose; le r. di Creso, per antonomasia, immense. Per iperbole, al sing. o al plur., quanto si possiede (che può anche essere poco): un campicello ereditato da uno zio ...
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ricco
agg. [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). – 1. a. Che possiede denari, beni, sostanze e in genere mezzi di sussistenza in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale (si oppone, [...] che neppure lui conosce l’ammontare delle sue sostanze; è r. di famiglia (o è di famiglia r.); è più r. di Creso, per antonomasia, ricchissimo, è molto meno r. di quel che si dice; specificando: r. a milioni, a miliardi di euro; r. di campi, di case ...
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ricevitoria
ricevitorìa s. f. [der. di ricevitore]. – Nome di particolari uffici, che hanno in genere il compito di ricevere o riscuotere: r. delle imposte (anche semplicem. la r., per antonomasia), [...] l’insieme degli uffici del ricevitore delle imposte (e contratto di r., il contratto mediante il quale una provincia affida la riscossione delle imposte, anziché agli esattori comunali o consorziali, a ...
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palio
pàlio s. m. [variante di pallio]. – 1. a. Drappo riccamente intessuto o ricamato o dipinto, assegnato come premio al vincitore di gare disputate in varie città italiane nel Medioevo, nel Rinascimento [...] in premio al vincitore: vincere, perdere il p.; correre il p.; assistere al palio. In partic., p. di Siena (il Palio per antonomasia), corsa di cavalli disputata ogni anno a Siena nei giorni 2 luglio e 16 agosto, cui partecipano 10 contrade, ciascuna ...
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maciste
s. m. – Propr., nome (Maciste) di un personaggio cinematografico dei tempi del film muto, notevole per la sua forza fisica, interpretato dall’attore ligure Bartolomeo Pagano; per antonomasia, [...] uomo di forza eccezionale e di corporatura gigantesca: è un vero m.; spesso iron. o scherz.: si crede un m. (al plur., si credono dei maciste o, più spesso, dei macisti) ...
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Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso).
Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune o un sintagma definito assumono un significato...