ubiquita
ubiquità s. f. [dal lat. mediev. ubiquitas -atis (der. del lat. ubīque «in ogni luogo»), sull’esempio del fr. ubiquité e dell’ingl. ubiquity]. – 1. a. L’essere contemporaneamente in ogni luogo, [...] detto di Dio e di alcuni santi che ebbero da Dio questa facoltà (sinon. di onnipresenza): l’u. di Dio; sant’Antonio ebbe il dono dell’ubiquità. b. estens. La facoltà di essere fisicamente presenti nello stesso momento in due o più luoghi; per lo più ...
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ubiquo
ubìquo agg. [tratto da ubiquità]. – Che si trova, o riesce a trovarsi, in più luoghi contemporaneamente o dappertutto; che ha il dono dell’ubiquità. È limitato a usi elevati, scherz. o ironici: [...] è u. come sant’Antonio, quell’intrigante: te lo trovi dappertutto!; una superficie di vetro su cui appare e si dilegua un riflesso tra i tanti della mia u. presenza (I. Calvino). ...
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porcellino
s. m. [dim. di porcello]. – 1. (f. -a) a. Maialino: la scrofa ha partorito sei p.; un p. di latte; la favola dei tre porcellini. In partic., a Firenze, il Porcellino, nome dato popolarmente [...] il materiale usato per esperimenti di laboratorio, in biologia e medicina. 3. P. di terra (o p. di sant’Antonio): nome comune di varie specie di crostacei isopodi terrestri del sottordine oniscidei (Armadillidium vulgare, Porcellio laevis, ecc.). 4 ...
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filippese
filippése (o filippènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Philippensis]. – Della antica città di Filippi, nella Tracia, che fu sede di una famosa battaglia, nel 42 a.C., in cui Bruto e Cassio furono [...] sconfitti da Ottaviano e Marco Antonio; abitante o nativo di Filippi: lettera ai Filippesi, una delle epistole di san Paolo. ...
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filippica
filìppica s. f. [dall’agg. gr. Φιλιππικός, lat. Philippĭcus]. – 1. In senso proprio, nome delle orazioni con cui Demostene incitò violentemente gli Ateniesi (tra il 351 e il 340 a. C.) alla [...] per il vigore e la violenza del tono, a quelle pronunziate da Cicerone tra il 44 e il 43 a. C. contro Marco Antonio. 2. Per antonomasia, invettiva, discorso violento e aspramente polemico; per lo più in tono scherz. o iron.: tutte le sere se ne esce ...
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bofonchio
bofonchìo s. m. [der. di bofonchiare], raro. – Un bofonchiare continuo e ripetuto: – Senti, senti la pazza! – fece tra sé Antonio Pentàgora, riscotendosi al fitto b. precipitoso della sorella [...] (Pirandello) ...
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barone1
baróne1 s. m. [forse dal germ. *baro «uomo libero» (sacibarones nella legge salica)]. – 1. Nel medioevo, titolo nobiliare che rappresentava il massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito [...] là giù si vicita Galizia (Dante), s. Giacomo, venerato a Compostela in Galizia; a’ poveri del baron messer santo Antonio (Boccaccio). b. Con valore polemico, chi, per la sua posizione economica, politica, ecc., si ritiene disponga di potere eccessivo ...
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macelleria mediatica
loc. s.le f. In senso figurato, mattatoio televisivo, carneficina trasmessa in televisione; per estensione, luogo in cui si calpestano persone e diritti, senza esclusione di colpi. [...] principalmente le folle appassionate che percorrevano le città sventolando la bandiera arcobaleno e protestando contro la guerra. (Antonio Padellaro, Unità, 25 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Dice di essere vittima di «macelleria mediatica ...
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macroprovinciale
agg. Relativo a zone territoriali molto ampie, paragonabili a grandi province, o al territorio di più province. ◆ «In fatto di informazione, l’esperienza francese ci dice che le finestre [...] Foro Boario a Putignano; una programmazione, come si dice, «pluralista su base regionale»; perché no? persino telenovelas in dialetto. (Antonio Rossano, Repubblica, 17 marzo 2002, p. 12).
Composto dal confisso macro- aggiunto all’agg. provinciale. ...
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madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari [...] dell’attività di indagine su [Clemente] Mastella molte telefonate tra il ministro e alcuni altri indagati, tra i quali Antonio Saladino, capo della Compagnia delle Opere (Comunione e Liberazione) per il Sud Italia, e Luigi Bisignani, ex giornalista ...
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Nome d'arte del danzatore e coreografo Antonio Ruiz Soler (Siviglia 1922 - Madrid 1996). Agli inizî della carriera si dedicò al teatro di varietà, che poi abbandonò (1944), per dedicarsi con grande successo alla danza classica. Profondo conoscitore...