rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. [...] Fautore, seguace, continuatore del Rosmini: un filosofo r.; in questo senso anche s. m.: un rosminiano. 2. s. m. Appartenente all’Istituto della Carità, congregazione religiosa con voti semplici e perpetui ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] : Cicerone fu chiamato padre della patria. b. Designare persona o cosa col suo nome o con altro appellativo: il suo nome è Antonio ma in famiglia lo chiamano Nino; lo chiamano ingegnere ma è solo geometra; un tipo di tessuto chiamato grisaglia; è una ...
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moccolo
mòccolo (o móccolo) s. m. [lat. mŭccus per il class. mŭcus «muco»]. – 1. a. Muco nasale, soprattutto quando pende dalle narici sul labbro superiore. b. ant. Punta del naso. 2. estens. a. Scolatura [...] o per grazia ricevuta, per un pericolo scampato; se questa volta se la cava, deve proprio accendere un m. a sant’Antonio; fig., reggere, tenere il m., favorire con la propria presenza o con il proprio comportamento gli incontri di due innamorati, o ...
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ghermire
(ant. gremire) v. tr. [dal longob. *krimmjan] (io ghermisco, tu ghermisci, ecc.). – Afferrare con gli artigli: l’aquila ghermì l’agnello; estens., afferrare a un tratto con forza: lo ghermì [...] ; e poi continuò a fare il gatto ... ruzzolandosi sulla schiena con le zampette in aria a gh. un immaginario oggetto (Antonio Tabucchi); tenere ghermito, tenere stretto con forza, quasi fra gli artigli: E quei tenea de’ piè ghermito ’l nerbo (Dante ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri [...] incolto, la c. dell’intonaco; la c. della cornice dilatata dall’ingrandimento è un’epidermide piena di rughe e cicatrici (Antonio Tabucchi); la c. del pane, della polenta, del formaggio; un pezzo di parmigiano tutto crosta; pane, panino con la c ...
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devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: [...] , all’osservanza delle pratiche religiose: una donna d.; essere d. a Dio, alla Vergine; è molto d. di sant’Antonio; riferito ad atti e manifestazioni, fatto con devozione o che esprime devozione: raccogliersi in d. preghiera, in d. meditazione ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose [...] una data persona con culto religioso (per es., alla Passione del Redentore, al Sacro Cuore di Gesù, alla Beata Vergine, a sant’Antonio, ecc.). In senso più stretto, il rivolgersi affettuoso e riverente dell’anima a Dio, con l’amore e il rispetto che ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] dei Cantici). Nascita e residenza: era di Milano; un tale di Peretola. Discendenza: persona di umili natali; Luigi di Antonio; Cola di Rienzo (di qui molti cognomi: Di Stefano, Di Vittorio, ecc.). Denominazione: la città di Pisa, la repubblica ...
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viale
vïale s. m. [der. di via2]. – 1. Ampia via urbana o suburbana per lo più caratterizzata dalla presenza di alberi piantati lungo il suo percorso, spesso divisa in due, tre, o più carreggiate mediante [...] o ai mezzi pubblici: il v. della stazione; era una città immensa, chiara, con grandi v. alberati e splendidi edifici fine secolo (Antonio Tabucchi); passeggiare lungo i v.; il V. dei Colli, a Firenze. Con uso fig., il v. del tramonto, la vecchiaia, l ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] : quando io non ci sarò più. Comune, spec. in passato, la locuz. del fu «figlio del defunto» nell’indicazione della paternità: Antonio Rossi del fu Giuseppe; spesso con la prep. del sottintesa: A. R. fu Giuseppe. d. Avere vita, avere origine: a Giove ...
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Nome d'arte del danzatore e coreografo Antonio Ruiz Soler (Siviglia 1922 - Madrid 1996). Agli inizî della carriera si dedicò al teatro di varietà, che poi abbandonò (1944), per dedicarsi con grande successo alla danza classica. Profondo conoscitore...