extracosto
(extra costo), s. m. Costo aggiuntivo rispetto a una stima media o prevista. ◆ l’eventuale extracosto per costruire ex novo un impianto poco inquinante a Addis Abeba, in cui devono essere [...] il costo del contratto di servizio. (Giovanna Vitale, Repubblica, 13 giugno 2008, Roma, p. III).
Derivato dal s. m. costo con l’aggiunta del prefisso extra-1.
Già attestato nella Repubblica del 30 marzo 1988, p. 6, Politica (Antonio Cianciullo). ...
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extra-establishment
(extra establishment), agg. inv. Esterno ai gruppi e alle logiche del potere consolidato. ◆ [Antonio] D’Amato è elemento di rottura nella tradizione confindustriale. Rappresenta l’impresa [...] veneta e meridionale, quella extra-establishment spesso abituata a relazioni rudi con i sindacati. Una novità che si è scontrata col sistema di relazioni sindacali centrato sulla concertazione, di cui ...
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grigliata
s. f. [der. di grigliare]. – Piatto formato di carne o di pesce, spesso di varie qualità, cotti sulla griglia: una g. di pesce, di salsicce; una g. mista; uno di quei barconi dove si balla, [...] si mangia e si gusta la g. mista insieme alla nafta del mare e agli insetti dei canali (Antonio Franchini). ...
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extralberghiero
agg. Che è al di fuori degli alberghi. ◆ la Sicilia ha reso noto il bilancio per il 2000 da cui si ricava che la regione si appresta a tagliare il traguardo dei 15 milioni di presenze [...] provincia [di Trapani]. (Giornale di Sicilia, 14 febbraio 2005, p. 7, Fatti & Notizie).
Derivato dall’agg. alberghiero con l’aggiunta del prefisso extra-1.
Già attestato nella Repubblica dell’11 luglio 1984, p. 15, Cronaca (Antonio Cianciullo). ...
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dacriologia
s. f. In medicina, settore che studia il fenomeno della lacrimazione nell’essere umano. ◆ Le lacrime sono controverse anche dal punto di vista fisiologico. Solo da pochi decenni sono studiate [...] - le caratteristiche fisico-chimiche delle lacrime cambiano: le ghiandole che le secernono funzionano via via meno bene. (Antonio Stella, Corriere della sera, 27 luglio 2003, Corriere Salute, p. 10).
Composto mediante la giustapposizione dei confissi ...
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cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta [...] solito va alla fiera delle barche, si innamora del motoscafo e prende la patente in fretta e furia. (Daniela D’Antonio, Repubblica, 3 agosto 2000, Napoli, p. V) • [tit.] Il Salone di Genova / Il cafonauta all’arrembaggio terrore dei diportisti [testo ...
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questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] soldi a questo e a quello); di uso letter., per indicare il più vicino di due termini: ieri vedemmo Paolo e Antonio: questo ci venne subito incontro festoso, l’altro non ci guardò neppure. Con valori e funzioni particolari: a. Con valore neutro ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat [...] Ferrari è un aeroplano con le ruote. Ho la sensazione che le altre auto, quando vengono sorpassate, salutino. Mio figlio Antonio manovra il riscaldamento (bizzoso) e rifiuta l’autoradio: vuole ascoltare il motore. Aver guidato per anni un’Alfa col ...
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deberlusconizzato
(de-berlusconizzato), p. pass. e agg. Privato di legami, condizionamenti o riferimenti relativi a Silvio Berlusconi, alla sua linea politica. ◆ «Mi dispiace constatare che l’amico [Massimo] [...] che Amato presentato come candidato premier toglie immediatamente nel popolo de-berlusconizzato ogni residuo entusiasmo per il voto» [Antonio Di Pietro intervistato da Enrico Caiano]. (Corriere della sera, 21 agosto 2000, p. 13, Politica) • Anche tra ...
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minuscolo
minùscolo agg. [dal lat. minuscŭlus, dim. di minor «minore»]. – 1. Propr., piccolo, alquanto piccolo, piccolino. Si dice comunem. delle lettere dell’alfabeto, quando sono scritte o stampate [...] o misura, di poca importanza (anche fig.): un m. nasino; batte il m. mio cuore neonato Come milioni di altri muscoli nascosti (Antonio Porta); una porzione m.; un m. cervellino; un cellulare m.; si accontenta della sua m. gloria. ◆ Dim. minuscolétto. ...
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Nome d'arte del danzatore e coreografo Antonio Ruiz Soler (Siviglia 1922 - Madrid 1996). Agli inizî della carriera si dedicò al teatro di varietà, che poi abbandonò (1944), per dedicarsi con grande successo alla danza classica. Profondo conoscitore...