antipsichiatriaantipsichiatrìa s. f. [comp. di anti-1 e psichiatria]. – Indirizzo di pensiero sviluppatosi in Inghilterra alla fine degli anni Sessanta del Novecento ad opera dello psichiatra D. Cooper: [...] basato sul rifiuto del modello medico-biologico della malattia mentale e della sua istituzionalizzazione specialmente di tipo manicomiale, propone invece interventi psicoterapeutici ma soprattutto politico-sociali, ...
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psichiatria
psichiatrìa s. f. [comp. di psico- e -iatria]. – Vasta area di conoscenze e metodi di cura, di problemi e ricerche, concernenti le manifestazioni mentali abnormi, fondata sulla fisiopatologia [...] al turbamento di strutture costitutive della personalità; p. alternativa, denominazione delle teorie miranti al reinserimento del malato mentale nella società, in polemica con le istituzioni psichiatriche tradizionali (v. anche antipsichiatria). ...
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Movimento di contestazione sorto all’interno della psichiatria e della psicanalisi anglosassoni a partire dal 1965 (sperimentazione delle Free Clinics, centri collettivi controculturali di vita e terapia) e affermatosi in Europa dal 1970. Le...
Psichiatra (Città del Capo 1931 - Parigi 1986). Esponente dell'antipsichiatria, ha operato soprattutto in Gran Bretagna, dove ha diretto (1962-64) una unità sperimentale per giovani schizofrenici. Nella particolare forma di comunità terapeutica...