croco
cròco s. m. [dal lat. crocus, gr. κρόκος] (pl. -chi). – 1. Genere di piante della famiglia iridacee, con un’ottantina di specie, soprattutto mediterranee, di cui circa 15 in Italia; fra queste [...] alcuni preparati di colore giallo o rosso bruno, alcuni dei quali usati come pigmenti: c. d’antimonio, o c. dei metalli, antichi nomi dell’ossisolfuro d’antimonio; c. di Marte, carbonato basico di ferro, polvere rosso-bruna; c. di sole, idrossido di ...
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burro
s. m. [dal fr. ant. burre (mod. beurre), che è il lat. būty̆rum, gr. βούτυρον; cfr. butirro]. – 1. Sostanza alimentare costituita dalle materie grasse contenute nel latte di vacca, o anche di capra, [...] del burro. c. B. metallici, nome di alcuni cloruri caratterizzati dall’aspetto molle di consistenza burrosa: b. d’antimonio, tricloruro d’antimonio; b. d’arsenico, tricloruro d’arsenico; b. di stagno, cloruro stannico; b. di zinco, cloruro di zinco ...
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antimoniuro
s. m. [der. di antimonio, col suff. -uro2]. – Nome generico di composto chimico formato dall’antimonio con un altro elemento, per lo più metallico. ...
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polibasite
polibaṡite s. f. [comp. di poli- e base (nel sign. chim.)]. – Minerale di colore da grigio ferro a nero, con lucentezza metallica: è solfuro d’argento e antimonio, monoclino, contenente rame [...] e arsenico che sostituiscono rispettivamente l’argento e l’antimonio in varie proporzioni; in Italia si rinviene in cristalli o in masserelle, in piccole quantità, nel Sarrabus (Sardegna). ...
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peltro
péltro s. m. [lat. *peltrum, forse voce di origine ligure]. – 1. a. Lega di stagno con piombo o antimonio (contenente circa l’1% di argento o rame, che le conferisce durezza e sonorità) o con [...] lega di stagno e piombo, con circa il 10% di quest’ultimo; il peltro moderno non contiene piombo (e quindi non annerisce), ma antimonio (4-8%) come indurente, oltre a 1-2% di rame. b. Oggetto di peltro: i p. inglesi del sec. 16°; preziosi p. decorati ...
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cinabro
s. m. [dal lat. cinnabări(s), adattam. del gr. κιννάβαρι(ς), voce di origine orientale]. – 1. Minerale trigonale, solfuro di mercurio, di lucentezza adamantina e colore rosso vermiglio se puro, [...] ; è il principale minerale di mercurio: si rinviene in Toscana (monte Amiata) e in Istria. 2. C. di antimonio, solfuro di antimonio sintetico, di colore rosso vivo. 3. C. artificiale, sinon. di vermiglione. 4. estens. Colore rosso simile al carminio ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] : f. di zolfo, nome commerciale dello zolfo sublimato; f. d’arsenico, un tempo sinon. di anidride arseniosa; f. d’antimonio, l’ossido d’antimonio; f. di borace, un tempo sinon. di acido borico; ecc. d. In mineralogia, al plur. e seguito da una ...
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speiss
〈spàis〉 s. ingl. [dal ted. Speise, propr. «cibo»], usato in ital. al masch. – Sottoprodotto della metallurgia del piombo e del rame contenente arsenico, antimonio, ferro, cobalto, nichel, zinco, [...] oltre naturalmente a piombo e rame, la cui formazione è di norma condizionata dalla presenza di arsenico o di antimonio nei minerali di partenza. Se ne recuperano, con lavorazioni particolari, i metalli pregiati (cobalto, nichel), che vi si trovano ...
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ullmannite
〈ulm-〉 s. f. [dal nome dello scopritore, il mineralista ted. I. Chr. Ullmann (1771-1821)]. – Minerale monometrico, solfuro di nichelio e antimonio, di colore da grigio acciaio a bianco argenteo [...] di solito piccole quantità di ferro e di arsenico o bismuto in sostituzione, rispettivamente, del nichelio e dell’antimonio: in Italia si rinviene in bellissimi cristalli di colore grigio acciaio nelle miniere del Sarrabus, in Sardegna. Classe ...
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stibiconite
s. f. [comp. di stibio- e gr. κόνις «polvere», con riferimento all’aspetto e alla composizione]. – Minerale monometrico, ossido basico d’antimonio, di colore da bianco rossiccio a giallo [...] pallido, che si rinviene in diverse località come prodotto di alterazione di minerali di antimonio. ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), di solito si presenta in masse granulari...
Applicazioni industriali. - Oltre quelle indicate a p. 500 c; in prodotti metallici: parti di accumulatori, cavi, munizioni, saldature; in prodotti non metallici: tessuti a prova di fiamma, colori e vernici, fritte e smalti per ceramica, vetri...