percutireazione
percutireazióne s. f. [comp. di per-1, cute e reazione]. – In medicina, tipo di cutireazione che si esegue applicando l’antigene mediante un cerotto su pelle integra, o, come nel caso [...] del test tubercolinico a punture multiple percutanee attualmente assai diffuso, introducendo l’antigene tramite un apparato a sei punte che penetrano nella cute a una profondità di 2 o 3 mm. ...
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metantigene
metantìgene s. m. [comp. di met(allergia) e antigene]. – In immunologia, antigene responsabile della condizione di metallergia. ...
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autoantigene
autoantìgene s. m. [comp. di auto-1 e antigene]. – In immunologia, antigene che si forma nell’organismo per la modificazione o l’alterazione di un suo normale costituente (cellula, proteina), [...] indotta da una causa patologica di varia natura (tossine, veleni, prodotti batterici non proteici) che lo trasforma e lo fa diventare eterogeneo all’organismo ...
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precipitazione
precipitazióne s. f. [dal lat. praecipitatio -onis, der. di praecipitare «precipitare»]. – 1. L’atto del precipitare o cadere, e in senso concr. la cosa stessa che cade. In senso proprio [...] -anticorpo caratterizzata dalla formazione di un complesso insolubile, che si verifica quando un antigene solubile giunge a contatto con il corrispondente antisiero, in opportune proporzioni. 2. Nell’uso com. solo in senso fig., fretta eccessiva ...
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meiostagmico
meiostàgmico agg. [comp. di meio- e gr. στάγμα «goccia»] (pl. m. -ci). – In immunologia, reazione m., abbassamento della tensione superficiale di un siero immune, provocato dal contatto [...] con l’antigene specifico. ...
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streptolisina
streptoliṡina s. f. [comp. di strepto- e lisina]. – In immunologia, tossina emolitica elaborata dagli streptococchi e dotata di potere antigene; gli anticorpi specifici possono essere quantitativamente [...] determinati, e un loro titolo nel sangue particolarmente alto è indizio di infezione streptococcica in atto o pregressa ...
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antianafilassi
s. f. [comp. di anti-1 e anafilassi]. – In immunologia, termine che designa tanto la condizione di un organismo che ha perduto l’ipersensibilità verso una determinata sostanza dotata di [...] potere antigene, quanto i procedimenti messi in atto per conseguire tale stato di desensibilizzazione. È detta anche deanafilassi. ...
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leucotossina
s. f. [comp. di leuco- e tossina]. – Tossina di origine batterica, dotata di scarso potere antigene, ad azione elettiva sui globuli bianchi del sangue. ...
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radioimmunologia
radioimmunologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e immunologia]. – Metodo di indagine biomedica, di alta sensibilità e specificità, rivolto a identificare o dosare molecole di varia [...] natura (ormoni, allergeni, farmaci, ecc.), basato sulla reazione tra un antigene e il relativo anticorpo, uno dei quali marcato con un isotopo radioattivo, oppure tra la sostanza in esame e il relativo anticorpo marcato, e sulla radioattività del ...
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ibridoma
ibridòma s. m. [der. di ibrido, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il risultato della fusione di una linea di linfociti sensibilizzati da un solo antigene con una linea di cellule di mieloma; [...] ciascun ibridoma è in grado di produrre elevate quantità di anticorpi specifici detti anticorpi monoclonali e di riprodursi e conservarsi con le normali tecniche di coltura delle cellule animali ...
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Qualsiasi sostanza capace di indurre una specifica reazione immunologica, umorale o cellulare (➔ immunità). La specificità immunologica di un a. dipende da un particolare sito della sua superficie denominato epitopo o determinante antigenico;...