vesperale
agg. e s. m. [dal fr. vespéral, agg. e s. m., che è dal lat. tardo vesperalis, agg., der. di vesper «vespero1»]. – 1. agg., letter. Del vespero, vespertino: ancor durava l’ora v. che in uno [...] de’ suoi libri egli aveva chiamata l’ora di Tiziano (D’Annunzio). 2. s. m. Libro liturgico in cui sono raccolti salmi, antifone, capitoli, inni e versetti che si recitano negli uffici pomeridiani della domenica e delle altre feste o ferie dell’anno. ...
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processionale
agg. e s. m. [der. di processione]. – 1. agg. Di o della processione, che riguarda le processioni: rito p.; canti, preghiere p.; corteo p.; croce p. (o croce astile), croce sorretta da [...] un’asta, usata nelle processioni. 2. s. m. Libro liturgico che contiene le antifone, gli inni, i responsorî da cantare durante le processioni. ◆ Avv. processionalménte, in processione, a modo di processione: muovere processionalmente in corteo; la ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] liturgia cattolica, c. dei santi (spesso enunciato nella forma latina commune Sanctorum), la serie dei formularî, completi di antifone, orazioni e letture, da recitare nella messa e nella liturgia delle ore nei giorni della celebrazione di santi e ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe [...] salmi di David; un s. miniato. In partic., nella liturgia cristiana, la raccolta dei 150 salmi, unitamente a inni, antifone, ecc., distribuiti nei giorni della settimana secondo le varie ore canoniche: dire, cantare, recitare il salterio. 3. estens ...
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salveregina
(o 'salve regina') s. f. (raro s. m.; pl. salveregina o salveregine). – Forma corrente per indicare la preghiera della Salve Regina (propr. «Salve, o Regina»), risalente al sec. 11° e presto [...] adottata nell’uso liturgico, che ha inizio con le stesse parole di una delle quattro antifone maggiori, generalmente recitate alla fine delle ore canoniche in onore della Vergine. ...
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omotransfobia
s. f. Avversione ossessiva per gli omosessuali e l’omosessualità, i transessuali e la transessualità. ♦ Ma ieri pomeriggio, «è arrivato, in via ufficiosa, il "niet" definitivo», dice Lilia [...] ed amareggiate – prosegue Lilia – abbiamo sempre collaborato bene con il Celivo, ma ci hanno fatto capire senza troppe antifone che non si poteva organizzare un convegno dal titolo "Diversità e nemici: come i centri di potere generano omotransfobia ...
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Una delle 4 antifone maggiori che si recitano alla fine delle ore canoniche in onore della Vergine; è anche preghiera d’uso frequente tra i fedeli per antica tradizione, in particolare alla fine della recita del rosario.
religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio generalis de liturgia horarum (1971)...