antitossina
s. f. [comp. di anti-1 e tossina]. – In biologia, anticorpo, formatosi nell’organismo sotto l’azione di una tossina, che ha la proprietà di combinarsi specificamente con questa, togliendole [...] la capacità di svolgere azione dannosa ...
Leggi Tutto
omofilo
omòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di omo- e -filo]. – 1. In biologia, di anticorpo che ha affinità solo per, o che reagisce solo con, l’antigene specifico. 2. Sinon. raro di omosessuale. ...
Leggi Tutto
properdinico
properdìnico (o properidìnico) agg. [der. di proper(i)dina] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, pertinente alla properdina. Sistema p., complesso di proteine plasmatiche in grado di [...] attivare la sequenza terminale del complemento secondo un meccanismo diverso da quello innescato da una reazione antigene-anticorpo; questa sequenza costituisce la cosiddetta via properdinica. ...
Leggi Tutto
litico2
lìtico2 agg. [der. di lisi, sul modello del gr. λυτικός «atto a sciogliere» (v. -litico2)] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, di sostanza, azione, enzima, anticorpo che produca lisi, distruzione, [...] dissoluzione di cellule o microrganismi. Ciclo l., in microbiologia (in contrapp. a ciclo lisogenico), la moltiplicazione dei batteriofagi virulenti all’interno della cellula batterica con conseguente ...
Leggi Tutto
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue [...] proprietà, conferita al siero fresco del sangue dal complemento, di consentire l’unione tra un antigene e il rispettivo anticorpo nelle reazioni immunitarie, e che scompare dopo tale unione; sistema c., il complesso dei componenti proteici (11 o più ...
Leggi Tutto
batteriolisina
batterioliṡina s. f. [der. di batteriolisi]. – In immunologia, anticorpo che provoca la batteriolisi: si forma nel siero del sangue per azione di un antigene batterico, detto lisogeno. ...
Leggi Tutto
sieroprecipitazione
sieroprecipitazióne s. f. [comp. di siero- e precipitazione]. – Particolare prova sierodiagnostica che sfrutta la capacità di determinati antigeni di precipitare quando vengono messi [...] in contatto con il relativo anticorpo. ...
Leggi Tutto
sierotossina
s. f. [comp. di siero e tossina]. – Nel linguaggio medico, prodotto di trasformazione del siero di sangue, ottenuto con varî procedimenti (trattando il siero con un complesso antigene-anticorpo, [...] oppure con varie sostanze organiche o inorganiche), importante in patologia sperimentale negli studî sull’anafilassi ...
Leggi Tutto
antiangiogenetico
(anti-angiogenetico), s. m. e agg. Chi o che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Il ricercatore [...] , cioè in grado di bloccare l’afflusso di sangue indispensabile alle cellule tumorali per alimentarsi, è un anticorpo monoclonale (bevacizumab) ed è stato sviluppato, negli Stati Uniti, da un ricercatore italiano, Napoleone Ferrara. (Repubblica, 20 ...
Leggi Tutto
anti-artrite
agg. inv. Che previene o cura l’artrite. ◆ [tit.] «Quei rimedi anti-artrite fanno male al cuore». (Mattino, 23 agosto 2001, p. 2, Primo piano) • Con i farmaci-taxi si evitano i dolori allo [...] 500 galline con Dna umano che producono nell’albume delle uova farmaci come l’interferone (sclerosi multipla) o come un anticorpo anti-artrite. (Corriere della sera, 15 gennaio 2007, p. 19).
Derivato dal s. f. artrite con l’aggiunta del prefisso ...
Leggi Tutto
Sostanza di natura proteica (immunoglobulina) che si sviluppa nel corso di una risposta immunitaria provocata da una molecola estranea (antigene) a cui si lega specificamente (➔ immunità).
A. catalitici A. capaci di catalizzare in modo efficiente...
Sulla natura degli anticorpi, cioè di quelle sostanze o proprietà antagoniste dei sieri di individui trattati per via parenterale con sostanze eterogenee (antigeni) sono state fatte negli ultimi tempi molte indagini ed emesse molte ipotesi....