postclassico
postclàssico agg. [comp. di post- e classico] (pl. m. -ci). – Che è successivo all’età classica; che si verifica in un periodo posteriore all’età classica, con riferimento all’antichità [...] greca e latina: la fase p. del latino; letteratura postclassica. ...
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cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., [...] circa 220 milioni di anni; levare c., il sorgere di un astro che sia contemporaneo a quello del Sole. Nell’antichitàgreca erano detti corpi c. i cinque poliedri regolari (detti anche platonici), in quanto ritenuti costitutivi dell’universo. b. Dello ...
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ancoraggio
ancoràggio s. m. [der. di ancorare]. – 1. a. L’azione di gettare l’ancora da parte di una nave: disporre l’a. del bastimento; diritto di a., tributo, in uso fin dall’antichitàgreca e romana, [...] dovuto all’autorità sovrana del porto dove la nave getta l’ancora, soprattutto come contribuzione alle spese che l’autorità del luogo deve sostenere per mantenere il porto in buone condizioni d’approdo ...
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regency
〈rìǧinsi〉 s. ingl. (propr. «reggenza»), usato in ital. al masch. o come agg. – In antiquariato, stile regency, denominazione del tardo stile neoclassico inglese dell’inizio del sec. 19° che prende [...] , principe di Galles (1811-1820), futuro Giorgio IV: è caratterizzato dal ritorno a forme rigorose, ispirate all’antichitàgreca e romana e, nella decorazione, dalla riproposta di motivi orientaleggianti (cinesi e giapponesi) nell’uso delle lacche e ...
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cotilisco
s. m. [dal gr. κοτυλίσκος, dim. di κοτύλη «ciotola, coppa»] (pl. -chi). – In archeologia, vasetto, ciotoletta; in partic. viene dato questo nome ai vasetti destinati a contenere prodotti del [...] suolo e offerte varie alle divinità, ch’erano disposti a corona intorno al cerno, vaso di terra di maggiori dimensioni usato nell’antichitàgreca nelle cerimonie religiose, spec. del culto eleusino. ...
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nutrice
(ant. o letter. nudrice, nodrice, ant. notrice) s. f. [dal lat. nutrix -icis, der. di nutrire «nutrire»]. – 1. Balia, donna (nell’antichità, schiava) che allatta uno o più figli altrui, per lo [...] più dietro compenso: fu affidato alle cure di una n.; nella tragedia greca, le n. spesso sono le confidenti dei protagonisti. In senso ampio, ma con uso ristretto a particolari contesti tecnici (dietetica, pediatria, puericoltura, ecc.), donna che ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi [...] ). Già nota in varie forme fin dall’antichità, assunse forma più definita quando i progressi della s. corta, con lama lunga sino a 80 cm (come, per es., la machaira greca, il gladio romano, lo scramasax sassone, ecc.), s. lunga, con lama oltre i 90 ...
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elettro
elèttro s. m. [dal lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra; lega d’oro e d’argento»]. – 1. letter. L’ambra gialla: Porta anelli d’e. e di cristallo Alla caviglia (D’Annunzio). 2. Lega d’oro e d’argento, [...] molto usata nell’antichità orientale e greca sia per ornamenti e oggetti di lusso, sia per battere moneta; si trova anche in natura, in giacimenti idrotermali, sotto forma di minerale monometrico. ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: [...] l’arte, la ceramica, la scultura r. preclassica, greca, medievale; lo stile r. o la scuola r. di eloquenza, il cui maggiore rappresentante fu Apollonio Molone, maestro di Cicerone; legge r. (in lat. lex Rhodia), legge marittima che regolava i casi di ...
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carabo
càrabo s. m. [dal lat. carăbus, gr. κάραβος, nome di una specie di granchio e di un’imbarcazione]. – 1. Nell’antichità, piccola barca a remi di legno leggero o di vimini, coperta di pelli: marinai [...] pileati Sul c. curvo (D’Annunzio). Nel medioevo, bastimento a vela di origine greca, dal cui nome è derivato quello di caravella2. 2. Genere d’insetti coleotteri (lat. scient. Carabus), che ha dato il nome alla famiglia carabidi. ...
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Vaso usato nell'antichità greca nelle cerimonie religiose, specialmente del culto eleusinio. Era un vaso di terra descritto da Ateneo (XI, p. 476-f e 478-c), intorno al quale erano disposti altri vasi minori detti cotilischi, destinati a contenere...
Studioso francese dell'antichità, greca in particolare (Parigi 1904 - Montpellier 1982); prof. univ. (1932), ha insegnato a Lione e a Parigi; dal 1963 al 1971 direttore della École normale supérieure. Opere principali: Les Aitoliens à Delphes...