balbis
balbìs s. f. [traslitt. del gr. βαλβίς]. – Negli antichi stadî greci, il luogo, contrassegnato da strisce disegnate per terra o da una sbarra, da cui si slanciavano alla partenza i corridori o [...] i cavalli ...
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vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine [...] aggiungono alla nascita materiale una rinascita spirituale ottenuta a una certa età mediante la sacra investitura. Nei più antichi templi vedici questa casta era costituita dagli allevatori e coltivatori ariani; poi si allargò a includere una grande ...
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antifrasi
antìfraṡi s. f. [dal lat. tardo antiphrăsis, gr. ἀντί-ϕρασις comp. di ἀντί «contro» e ϕράζω «dire»]. – Figura retorica che consiste nell’esprimersi con termini di significato opposto a ciò [...] di per sé un valore negativo; per es., le espressioni brutto muso!, brigante!, e sim., adoperate come vezzeggiativi. Dagli antichi grammatici si dicevano formate per antifrasi quelle parole che (secondo una falsa etimologia) si pensava derivassero da ...
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contaminazione
contaminazióne s. f. [dal lat. tardo contaminatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di contaminare, in senso proprio e fig., e l’effetto che ne consegue: colpe che sono una c. del corpo [...] anche di c. delle fonti, in opere storiche, di c. dei miti, ecc.). In partic., l’artificio praticato dagli antichi commediografi latini di inserire, nella rielaborazione latina, da essi operata, di una commedia originale greca, qualche parte tolta da ...
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tosco
tósco agg. [lat. Tŭscus, pl. Tusci, affine al nome greco degli Etruschi, Τυρσηνοί (con la variante Τυρρηνοί, da cui l’ital. Tirreni)] (pl. m. -chi). – Toscano, della Toscana. Nell’uso corrente [...] e con riferimento alla lingua: A te gli Strozzi vennero da l’Arno Tósco parlando (Carducci: vennero cioè da Firenze a Ferrara, parlando toscano); anche con riferimento agli antichi Etruschi: Ora [Enea] è nel campo De’ Toschi, e favvi indugio (Caro). ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] s.; mi è rimasta in gola una s. di pesce. Per gli usi partic. della locuz. a spina di pesce, v. oltre. 8. Negli antichi circhi, l’insieme di costruzioni che collegavano in linea retta le due mete, e in tal modo separavano le due lizze. Analogam., in ...
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nekyia
nèkyia s. f., gr. [traslitt. di νέκυια, der. di νέκυς, forma arc. di νεκρός «morto»]. – Presso gli antichi Greci, sacrificio o rito con cui si evocavano i morti a scopo divinatorio. La parola [...] è usata per indicare tradizionalmente il libro XI dell’Odissea, in cui si narra l’episodio dell’evocazione dell’indovino Tiresia, compiuta da Ulisse prima di discendere nel regno dei morti; per analogia, ...
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baldacchino
s. m. [der. di Baldacco, nome dato un tempo in Occidente alla città di Bagdad (odierna capitale dell’Iraq)]. – 1. Drappo sostenuto da un telaio, ai lati del quale ricade in frange o tendaggi, [...] destinati a proteggere cose o persone sottostanti; può essere fisso (sopra il letto in antichi palazzi, sopra il trono nelle regge, sopra il seggio vescovile nelle chiese cattedrali, sopra altari e tabernacoli, ecc.) o mobile, sostenuto da quattro o ...
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espungere
espùngere v. tr. [dal lat. expungĕre, comp. di ex- e pungere «pungere»; propr. «notare (una lettera o una parola) con punti sovrapposti o sottoposti»] (coniug. come pungere). – 1. In manoscritti [...] antichi, medievali e umanistici, eliminare dal testo, per correzione, parole, frasi, o lettere di una parola, segnando un punto sotto o sopra le singole lettere. 2. Nella critica testuale, eliminare dal testo parole o frasi, che sono presenti nella ...
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giacchio
giàcchio s. m. [lat. iacŭlum, propr. «cosa che si lancia», der. di iacĕre «lanciare»]. – Rete conica da pesca ad apertura circolare (detta anche rezzaglio o sparviero), già nota agli antichi [...] Egiziani: viene lanciata in mare da un pescatore che prima la rotea in alto per farla aprire; mentre la rete affonda, la bocca appesantita da piombi si chiude lentamente e imprigiona i pesci che incontra ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le prime città e che per la prima volta gli...
Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui furono capaci ‒ nel mito e nell'arte, nella...