verno2
vèrno2 s. m. [accorciamento di inverno], poet. – Inverno: Passa la nave mia colma d’oblio Per aspro mare, a mezza notte, il v. (Petrarca); tra gli antichi amici in caro loco Viver, temprando il [...] v. al proprio foco (T. Tasso); pria che l’erbe inaridisse il v. (Leopardi). Col sign. di freddo, gelo invernale: che sempre riman tra ’l sole e ’l v. (Dante), dell’equatore; esce un’Erinne A gioir delle ...
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tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali [...] a terra, t. sopraelevate; t. a circolo, a fossa, a pozzo, a galleria e a camera; t. rupestri, diffuse tra varî popoli antichi e moderni; le t. egizie dei Faraoni, le piramidi; le t. etrusche, a camera circolare o quadrata con tumulo esterno di terra ...
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nazireato
nażireato s. m. [der. di nazireo]. – Istituzione religiosa degli antichi Ebrei, equivalente a una speciale consacrazione a Dio, con determinate astinenze e obblighi rituali. ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure [...] nella zona del delta del Nilo), e successivamente trasformatosi in scienza razionale come ramo della matematica ad opera degli antichi Greci, e in partic. di Euclide, in forma di sistema deduttivo basato su un insieme di assiomi. Per estens ...
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cocciopesto
cocciopésto s. m. [comp. di coccio1 e pésto agg.]. – Nella tecnica costruttiva degli antichi Romani, miscela compatta di frammenti fittili, rottami di tegole e anfore impastati con calce [...] e battuti; aveva lo scopo di proteggere dall’umidità, ed era usata come rivestimento di cisterne, vasche, terrazze, impluvî, zoccoli di pareti, ambienti termali, e anche come pavimentazione, spesso decorata ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto [...] Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli facea d’un gran toro ostia solenne (Caro). b. Con sign. più generico, vittima, in senso proprio e fig.: Si fan guerra i mortali, e alla divina Libertà danno impuri ...
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gualchiera
gualchièra s. f. [der. di gualcare]. – Nell’industria tessile e conciaria, sinon. di follone, soprattutto con riferimento ai folloni più antichi, in cui le mazze erano messe in movimento dalla [...] ruota d’un mulino ad acqua: Tra stridor di mulini e di gualchiere (Carducci) ...
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crobilo
cròbilo s. m. [dal gr. κρωβύλος, lat. croby̆lus]. – Termine che presso gli antichi Greci significò prob. un ciuffo o nodo di capelli attorti o arricciati sulla sommità del capo, e ripreso nel [...] linguaggio degli archeologi odierni per indicare un tipo di pettinatura maschile o femminile formata da una treccia di capelli girata intorno alla testa ...
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offa
òffa s. f. [dal lat. offa]. – 1. Presso gli antichi Romani, piccola focaccia di farro e, più genericam., ogni boccone di cibo. 2. Per estens., letter., compenso o vantaggio immediato che si offre [...] a una persona per placarne l’avidità, comprarne il silenzio o l’appoggio e sim. (con riferimento all’episodio dell’Eneide, VI, 420, in cui la Sibilla getta a Cerbero una focaccia soporifera per addormentarlo ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le prime città e che per la prima volta gli...
Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui furono capaci ‒ nel mito e nell'arte, nella...