eteranteria
eteranterìa s. f. [comp. di etero- e antera]. – In botanica, la presenza in un fiore di due forme di antere, diverse per sviluppo e funzione. ...
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barbato
agg. [dal lat. barbatus], letter. – 1. Che ha la barba: l’immagine di un profeta b.; un b. caprone. 2. In araldica, attributo del gallo con i bargigli di smalto diverso, solitamente di rosso; [...] radici; abbarbicato; anche in senso fig.: E ’l mio disio però non cangia il verde, Sì è b. ne la dura petra (Dante). 4. In botanica, di organo vegetale terminato o attorniato da peli paralleli, formanti fiocchi (per es., le antere, in molte piante). ...
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welwitschiacee
〈velviččàčee〉 s. f. pl. [propr., forma lat. scient., Welwitschiaceae, dal nome del genere Welwitschia, che è dal nome del viaggiatore e botanico austr. F. Welwitsch (1806-1872)]. – Famiglia [...] foglie in spighe o strobili disposti in pannocchia; i fiori staminiferi hanno due foglie perianziali e 6 stami con antere triloculari; gli ovuliferi hanno l’ovulo circondato quasi completamente da un cercine alato. Alla maturità si hanno strobili ...
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opercolare
agg. [der. di opercolo]. – In genere, che ha funzione di opercolo, che chiude a guisa di opercolo. In partic., relativo all’opercolo come termine di biologia: ossa o., le ossa dello splancnocranio [...] , subopercolo, e opercolo in senso stretto, che è l’elemento più dorsale, articolato con l’osso iomandibolare); deiscenza o., in botanica, la deiscenza di frutti, antere, ecc., quando avviene in seguito all’apertura o al distacco di un opercolo. ...
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opercolato
agg. [der. di opercolo]. – 1. In biologia, di cavità o apertura provvista di opercolo: celle o. (dei favi delle api); antere opercolate. 2. Nella tecnica farmaceutica, capsula o., sinon. di [...] opercolo (nel sign. 2) ...
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afelandra
s. f. [lat. scient. Aphelandra, comp. del gr. ἀϕελ ή ς «semplice» e ἀν ή ρ ανδρός «uomo», per le antere uniloculari]. – Genere di piante della famiglia acantacee con circa 60 specie dell’America [...] tropicale; sono arbusti o erbe, molto ornamentali, con fiori gialli, aranciati o rossi; parecchie specie si coltivano nelle serre ...
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stame
s. m. [lat. stamen -mĭnis, con le accezioni del n. 1; il sign. botanico ne deriva per la forma di filamento dello stame]. – 1. a. Nell’industria tessile, la parte più lunga della fibra di lana, [...] costituito da una parte sterile, il filamento, che porta all’apice la parte fertile più o meno ingrossata, detta antera: questa è costituita da due teche, congiunte nel senso della lunghezza per mezzo del connettivo, ognuna delle quali contiene ...
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ustilaginali
s. m. pl. [lat. scient. Ustilaginales, dal nome del genere Ustilago: v. la voce prec.]. – Ordine di funghi basidiomiceti, parassiti di angiosperme coltivate e spontanee, spec. di graminacee [...] e ciperacee; l’infezione si evidenzia in particolare sugli ovarî e sulle antere per la produzione di spore durevoli, le ustilagospore, riunite in ammassi più o meno grandi, nerastri e polverulenti, da cui il nome di carboni dato a questi funghi. Il ...
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longistilo
agg. [comp. di longi- e -stilo]. – In botanica, detto di fiori che presentano stili lunghi (cioè con lo stimma situato al disopra delle antere), in confronto allo stilo dei fiori brevistili [...] che si trovano su altri individui della stessa specie (v. eterostilia) ...
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In botanica, trasporto dei granelli di polline dalle antere all’ovulo (nelle Gimnosperme) e allo stimma (nelle Angiosperme). L’i. è condizione necessaria per la fecondazione e per il successivo sviluppo del seme.
Agenti impollinatori
Poiché...
Presenza in un fiore di due forme di antere, diverse per sviluppo e funzione; si riscontra in varie piante che offrono polline ai pronubi, come in certi Solanum e in Commelina caelestis; in quest’ultima le tre antere più piccole, superiori,...