eteranteria
eteranterìa s. f. [comp. di etero- e antera]. – In botanica, la presenza in un fiore di due forme di antere, diverse per sviluppo e funzione. ...
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filamento
filaménto s. m. [dal lat. tardo filamentum, der. di filare «ridurre in fili»] (pl. -i; letter. le filamenta, femm.). – Nome generico di oggetti o corpi sottili e allungati simili a un filo: [...] linee sinuose. 4. a. In botanica, parte sterile, di solito assottigliata, dello stame, che sorregge la parte fertile o antera, dove si sviluppano i granuli pollinici. b. In genetica, una delle due catene polinucleotidiche di una molecola di DNA, che ...
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adenantera
adenantèra s. f. [lat. scient. Adenanthera, comp. di adeno- e del lat. scient. anthera «antera»]. – Genere di piante leguminose mimosacee, con poche specie asiatiche. Una di queste, Adenanthera [...] pavonina, dà legno da lavoro; i semi, rossi, sono commestibili e usati come ornamento; la radice ha azione emetica ...
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adeso
adèṡo agg. [dal lat. adhaesus, part. pass. di adhaerere «aderire»]. – Aderente, attaccato; è voce ant. e rara, usata ancora nel linguaggio scient., riferita a cosa che aderisce intimamente a un’altra: [...] tumore a. all’apice, in medicina; antera a., in botanica, saldata in parte, lateralmente, al filamento. ...
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apicifisso
agg. [comp. del lat. apex apĭcis «apice» e fixus, part. pass. di figĕre «conficcare»]. – In botanica, detto dell’antera il cui connettivo è inserito verso l’apice del filamento (per es., nel [...] corbezzolo) ...
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ciclantera
ciclantèra s. f. [lat. scient. Cyclanthera, comp. di cyclo- «ciclo-» e anthera «antera»]. – Genere di piante cucurbitacee con una quarantina di specie dell’America tropicale: sono erbe cirrifere, [...] i cui frutti, poco carnosi, esplodono per accartocciamento delle valve lanciando in aria i semi ...
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monoteca
monotèca agg. f. [comp. di mono- e teca]. – In botanica, detto dell’antera che ha una sola teca, come nelle malvacee (cfr. diteca). ...
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introrso
intròrso agg. [dall’avv. lat. introrsus «in dentro, volto verso l’interno», comp. di intro «dentro» e versus «verso1, rivolto»]. – In botanica (in contrapp. a estrorso), detto dell’antera quando [...] la linea di deiscenza è volta verso l’interno del fiore (per es., nelle composite) ...
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loculo
lòculo s. m. [dal lat. locŭlus, propr. «posticino», dim. di locus «luogo»]. – 1. Vano murario destinato alla sepoltura dei resti mortali di una persona (il cadavere, le ossa, le ceneri); un tempo [...] , in generale quella di uno sporangio o di un frutto contenente rispettivam. spore o semi (ne sono esempio anche i sacchi pollinici di un’antera); a seconda del numero di cavità, l’organo, per es. una capsula, viene definito uni- o pluriloculare. ...
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stame
s. m. [lat. stamen -mĭnis, con le accezioni del n. 1; il sign. botanico ne deriva per la forma di filamento dello stame]. – 1. a. Nell’industria tessile, la parte più lunga della fibra di lana, [...] costituito da una parte sterile, il filamento, che porta all’apice la parte fertile più o meno ingrossata, detta antera: questa è costituita da due teche, congiunte nel senso della lunghezza per mezzo del connettivo, ognuna delle quali contiene ...
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Porzione fertile terminale dello stame, ordinariamente costituita da due logge o teche, collegate da tessuto connettivo, a loro volta suddivise in due sacche polliniche. Queste sono dei microsporoteci, protetti da due strati avvolgenti: l’esotecio,...