anofele
anòfele s. m. [lat. scient. Anopheles, che è dal gr. ἀνωϕελής agg., «inutile, dannoso»]. – Genere di zanzare della famiglia culicidi, con un centinaio di specie, alcune innocue, altre trasmettitrici [...] della malaria, che abbondano particolarmente nelle regioni a clima temperato e caldo; solo le femmine succhiano il sangue, necessario per la maturazione delle uova; i maschi, facilmente riconoscibili per ...
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plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, [...] ; vi appartengono i parassiti della malaria, Plasmodium vivax, P. malariae e P. falciparum, agenti rispettivamente della terzana benigna, della quartana e della terzana maligna, i quali vengono trasmessi all’uomo dalle zanzare del genere Anopheles. ...
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Genere di Insetti Ditteri Nematoceri della famiglia Culicidi (➔ zanzara), sottofamiglia Anofelini, a cui si deve la trasmissione e la diffusione della malaria. Gli a. abbondano particolarmente nelle regioni a clima temperato e caldo. Se ne...
Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La m. era diffusa nel mondo già in epoche...