ancella
ancèlla s. f. [lat. ancĭlla], letter. – 1. Nel mondo romano, la schiava addetta al servizio delle matrone. 2. estens. letter. Donna o fanciulla addetta ai servizî domestici; serva, cameriera: [...] eloquenza (Tommaseo). 3. Per antonomasia, a. del Signore, la Madonna (dalle parole di risposta della Vergine all’angelo dell’Annunciazione: ecce ancilla Domini). Come espressione di devozione a Dio, la parola è stata spesso usata in denominazioni di ...
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mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione [...] avvenimenti della vita di Gesù e Maria che si contemplano recitando il rosario, suddivisi in 5 gaudiosi (annunciazione, visitazione, nascita di Gesù, purificazione della Vergine, ritrovamento di Gesù fra i dottori), 5 dolorosi (agonia, flagellazione ...
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salutazione
salutazióne s. f. [dal lat. salutatio -onis], letter. – Il salutare, il modo di salutare, e il saluto stesso, cioè la formula di saluto. In partic., s. angelica, le parole con cui (secondo [...] il Vangelo di Luca 1, 28) l’arcangelo Gabriele salutò Maria nell’annunciazione, e che costituiscono la prima frase (da Ave a mulieribus) dell’Ave Maria; per estens., la preghiera stessa dell’Ave Maria. ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); [...] , anticipando di sette giorni rispetto al computo moderno (e si contrapponeva agli stili della Circoncisione, dell’Incarnazione o dell’Annunciazione, ecc.): nell’anno 1321 dalla N. di Cristo, o dalla N. di Nostro Signore, o, in lat., a Nativitate ...
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avemmaria
avemmarìa (o avemarìa, meno com. ave Marìa) s. f. – 1. a. Forma corrente per indicare la preghiera dell’Ave Maria, detta anche salutazione angelica, che nella prima parte ripete le parole con [...] cui l’angelo saluta la Vergine nell’Annunciazione (Luca 1,28): recitare l’a.; biascicare avemmarie e gloriapatri; sapere una cosa come l’a., saperla benissimo, a memoria. Come nome della preghiera nelle sue versioni musicali si usa la forma latina ...
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acatisto
(alla greca acàtisto) s. m. e agg. [dal gr. ἀκάϑιστος, propr. «non seduto»]. – Celebre inno della liturgia bizantina, in onore della Vergine: ha per tema l’Annunciazione e l’Incarnazione e si [...] canta in piedi, nei venerdì di quaresima e in altre circostanze speciali ...
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gaudioso
gaudióso agg. [der. di gaudio], letter. – Pieno di gaudio; che prova in sé gaudio, o lo manifesta, o ne è causa: le anime g. del cielo; un cantico g.; Questo sicuro e gaudïoso regno (Dante), [...] ). Misteri g., nel Rosario, le prime cinque considerazioni, nelle quali si contemplano i misteri che vanno dall’annunciazione dell’Angelo al ritrovamento di Gesù adolescente nel tempio di Gerusalemme. ◆ Avv. gaudiosaménte, con gaudio, gioiosamente ...
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Messaggio dell’angelo Gabriele a Maria, a Nazareth, per annunciarle l’Incarnazione del Verbo. Maria acconsente, dichiarandosi serva (ancilla) del Signore (Luca 1, 26-38); in quel momento, secondo l’opinione unanime dei teologi, «il Verbo si...
Pittore (sec. 15º), autore del trittico dell'Annunciazione, commissionato (1442) dal mercante P. Corpici per la sua tomba nella chiesa del Salvatore di Aix-en-Provence: dopo la Rivoluzione francese, la parte centrale (Annunciazione) è stata...