quaresima
quaréṡima s. f. [lat. eccles. quadragēsĭma, femm. sostantivato dell’agg. quadragēsĭmus «quarantesimo»; quindi «quarantesimo giorno (prima di Pasqua)»]. – 1. a. Nella liturgia cattolica, periodo [...] delle ceneri e si prolunga per sei settimane, fino al giovedì santo, prima della messa vespertina detta In cena Domini, con la quale devozione: oltre alli digiuni delle q. che nell’anno si fanno dalle divote persone (Boccaccio); essendo andato ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita [...] o l’angelo da cui una chiesa prende il nome (titolo); come agg., santo t., divinità t., altare t.; festa t., la festa del titolare della chiesa, celebrata ogni anno con rito particolare. c. Con riferimento alle chiese di Roma che si designano col ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] s’intende comunem. il giorno presente, il giorno che corre: il santo del g., le lezioni del g.; quindi moda, gusti del g., dipende sia dalla declinazione del Sole, e quindi dall’epoca dell’anno, sia dalla latitudine del luogo di osservazione: i g. si ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, [...] onore di un personaggio illustre: il p. di Plinio a Traiano (letto in Senato nell’anno 100 d. C.). In epoca moderna, discorso ai fedeli in onore e lode di un santo (o di altra figura del culto cristiano) nella festività a lui dedicata: il parroco ha ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] ; per sacro monte o Sacro Monte, v. monte, n. 1 b. Con lo stesso sign. di santo: Vergine sacra ed alma, Non tardar, ch’i’ son forse a l’ultimo anno (Petrarca). b. Che ha per oggetto la religione o è destinato alla religione: eloquenza, oratoria s ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la [...] Sicilia, 10 aprile 2004, p. 33, Catania) • Per i credenti è il momento più importante dell’anno. La «madre di tutte le veglie», come la chiamava Sant’Agostino e come ricorda anche il libretto sistemato su ogni panca. È piena la Basilica di San Pietro ...
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triduo
trìduo s. m. [dal lat. triduum «periodo di tre giorni» comp. di tri- «tre» e tema affine a dies «giorno»]. – Ciclo di preghiere o di riti concluso nello spazio di tre giorni; i tridui di preghiere [...] sono previsti dalla liturgia (per es., in onore di un santo dopo la sua canonizzazione) e sono consueti nella devozione popolare (e rituale del mistero pasquale che ha inizio la sera del giovedì santo con la messa in cena Domini e si conclude con i ...
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tabella
tabèlla s. f. [dal lat. tabella, dim. di tabŭla «tavola»]. – 1. a. Tavoletta di legno, o anche di altro materiale, usata nel passato per scriverci o disegnarci sopra (per le t. cerate e le t. [...] così dette perché segnate su un elenco (tabella) approvato anno per anno dal papa. T. dei giorni liturgici, la tabella lo strepito delle t. che indicano l’ora nel silenzio del Venerdì Santo (D’Annunzio); da cui l’ant. espressione sonare le t. dietro ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio [...] giorni del calendario ecclesiastico, ad eccezione del venerdì e sabato santo (e, nel rito ambrosiano, tutti i venerdì di tutti i giorni dell’anno, la sua diversità qualifica differentemente i giorni della settimana e dell’anno (che prendono perciò i ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] aperta per i giubilei universali, e la cerimonia ha luogo alla vigilia del Natale che precede immediatamente l’AnnoSanto; alla fine dell’anno, sempre alla vigilia di Natale, viene nuovamente murata); portafinestra (v. la voce); aprire, chiudere la p ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica prescriveva che la terra, di cui Dio...
giubileo
Giovanni Reggio
Si chiama g. o anche ‛ anno santo ' una solenne indulgenza plenaria concessa periodicamente dal papa (ora ogni 25 anni) per ottenere particolari grazie, che vengono indicate nella bolla di promulgazione, insieme con...