ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., [...] ). Sempre al plur., in usi letter., l’abbandono a una vita molle, di agi e di piaceri: gli o. diCapua, quelli cui si sarebbero dati in Capua, quartier generale diAnnibale nell’inverno 216-215 a. C., i suoi soldati, provocando così un indebolimento ...
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frangere
fràngere (ant. fràgnere) v. tr. [lat. frangĕre] (io frango, tu frangi; pass. rem. fransi, frangésti, ecc.; part. pass. franto). – Rompere, spezzare; nel linguaggio corrente, è usato solo nell’espressione [...] Usi estens. e fig.: Donna è gentil nel ciel che si compiange Di questo ’mpedimento ov’io ti mando, Sì che duro giudicio là sù ), a violarla; le delizie diCapua e la dimora in quella fransero il vigore diAnnibale (Boccaccio), spezzarono, domarono; ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: nel 1070 un Aldemaro de Capoa, abate...
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio il ducato di Termoli e s'imparentò col conte...