lieto
lièto agg. [lat. laetus «fertile», poi «lieto»; cfr. letame]. – 1. a. Che ha in sé letizia, che prova un sentimento di gioia, di contentezza intima e serena, sia nell’atto sia abitualmente: essere, [...] trista (Dante); Lieta dell’äer tuo veste la Luna Di luce limpidissima i tuoi colli (Foscolo); così nella frase far l., adulatrice il piede (Ariosto); Da che più lieti mi fioriano gli anni (Foscolo); stato soave, Stagion l. è cotesta [la fanciullezza] ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] come «legge di Gresham»), con cui si mette in luce come, ogni volta che si trovino a circolare nello somma di denaro messa in palio per una corsa: corsa per cavalli di tre anni con moneta per duemila euro. 3. Usi fig.: prendere, accettare per buona ...
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volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume [...] trecento e due volumi Di sol (Par. XXVI, 119), 4302 anni. 4. Nell’uso librario greco e romano, rotolo costituito da v. (Dante). Con uso fig.: Nel suo profondo [nel profondo della luce eterna] vidi che s’interna, Legato con amore in un volume, Ciò che ...
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tradurre
v. tr. [dal lat. traducĕre «trasportare, trasferire» (comp. di trans «oltre» e ducĕre «portare»), rifatto sull’analogia di condurre e sim.; il sign. 2 a, più che un latinismo, è un calco burocr. [...] Da mosso speglio il suo chiaror traduce Riverberata luce (Parini); Religïon che con diversi riti Le virtù patrie e la pietà congiunta Tradussero per lungo ordine d’anni (Foscolo). ◆ Part. pres. traducènte, raro come s. m. e ...
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piega
pièga s. f. [der. di piegare]. – 1. a. L’effetto del piegare o del piegarsi, il punto in cui qualcosa si piega: una p. ad angolo acuto; una p. a U; la p. del braccio, del ginocchio; meno com.: [...] costituiscono il drappeggio: il mantello cadeva in pieghe fluenti; la luce filtra dalle p. della tenda. c. Riferito ai capelli, particolare espressione, da una smorfia e sim.: con il passare degli anni si formano delle p. ai lati della bocca; con la ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] (Dante); entrai per l’unico varco che c’era nella muraglia; la luce, l’aria che penetra per le fessure; una medicina che si prende per per venti giorni consecutivi; sono stato suo socio per tre anni; lo ricorderò per tutta la vita; durerà per secoli e ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; [...] della recessione delle galassie (v. recessione, n. 3), avvenuta negli anni ’20 del Novecento a opera di E. Hubble (per la quale da una geometria iperbolica in cui le traiettorie della luce e delle galassie divergono all’infinito; u. piatto, ...
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monocromo
monòcromo (o monocròmo) agg. e s. m. [dal gr. μονόχρωμος agg., comp. di μονο- «mono-» e χρῶμα «colore»]. – 1. agg. a. Di un solo colore, o di una sola tonalità: pitture m., affresco monocromo. [...] artistica diffusasi in Europa e negli Stati Uniti negli anni Sessanta del Novecento e consistente nella produzione ed esibizione luminosità, stesure di colore puro sulla tela alla ricerca di effetti di luce, ecc. 2. s. m. Pittura a tinta unica, a ...
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riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, [...] oscuri nuvoli trapassando, il sole in terra fare una lunga r. di luce (Boccaccio); come i gru van cantando lor lai, Faccendo in aere aggiungere ai fiori almeno una r. di accompagnamento; in due anni che è lontano, non m’ha scritto mai una r.; com ...
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caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura [...] i colori tra il rosso, il giallo e l’arancio, che si associano alla luce e al calore del sole. c. Di voce, che ha inflessioni profonde e , vivo affetto, impeto di passione: audace e baldo Il fea degli anni e dell’amore il c. (T. Tasso); nel c. della ...
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superammasso In astronomia, aggregato di gruppi e ammassi di galassie (ingl. supercluster), avente dimensioni caratteristiche da 10 a 30 Mpc, cioè fino a ∼100 milioni di anni luce. In fig. è rappresentata schematicamente la distribuzione delle...