campo di accoglienza
loc. s.le m. Campo destinato a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ nel mirino è finita la gestione del dopo-terremoto [...] kosovari a Comiso e tutti gli aiuti concessi in questi anni all’Albania, compresa la missione militare Alba a guida italiana fotografia è desolante. […] Il 65% vive in case diroccate senza luce e acqua, il 10% vive in tende o campo di accoglienza; ...
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deglobalizzazione
(de-globalizzazione), s. f. Superamento della globalizzazione attraverso l’incentivazione dei mercati locali. ◆ La «questione nazionale» rinasce inattesa e, per vari aspetti, rinnovata [...] Cultura) • In poche parole, si può dire che a partire dagli anni ’80, mentre si cominciava a parlare di globalizzazione e se ne A livello politico, gli eventi recenti hanno messo in luce la realtà dell’impotenza globale. Stiamo assistendo a un ...
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strascinare
v. tr. [der. di trascinare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io strascìno, ecc.). – 1. a. Tirarsi dietro una cosa, o anche un animale, una persona, facendoli strisciare sul suolo; in qualche [...] barbone le tenne dietro sedendo nuovamente vicino a lei, stretto accostato (Luce D’Eramo). b. Spesso equivale a spingere, o tirare, o per le lunghe: un lavoro, una causa che si strascina da anni. ◆ Part. pass. strascinato, anche come agg., spec. in ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] i casi, il tono della frase è diverso: è mio amico da molti anni (ma: è amico mio, perciò trattalo bene); ci sono andato con mio , nelle invocazioni affettuose, nelle esclamazioni: è la luce degli occhi miei; anima mia!; tesoro mio!; ascoltatemi ...
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patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione [...] del colore che subiscono col tempo, per l’azione della luce e degli agenti atmosferici, i dipinti, le opere di scultura sign. analogo, riferito all’aspetto di una persona: con gli anni, il suo volto s’è addolcito, senza perdere tuttavia la ...
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cidiellino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore della Casa delle libertà, coalizione politica fondata nel 2000; a essa relativo. ◆ Alberto Maritati, un passato in magistratura, da due anni in politica, [...] Cristofaro agli azzurri e cidiellini di Raffaele Fitto. (Gabriella De Matteis, Repubblica, 4 novembre 2001, p. 3) • Alla luce della sorpresa elettorale, del testa a testa [Umberto] Scapagnini [Enzo] Bianco, il bagno di folla dev’essere servito. Chi ...
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contractor
s. m. Chi assume l’appalto di un servizio. ◆ Pino Sgobio, capogruppo del Pdci alla Camera sostiene che «il governo non può tacere ed è chiamato a fare immediata chiarezza su quanto denunciato. [...] personale diplomatico statunitense a Baghdad, infatti, ha portato alla luce la tensione da tempo latente tra i militari e le 19 marzo 2008, p. 3, La guerra dei cinque anni).
Dall’ingl. contractor (‘contraente, appaltatore’).
Già attestato nella ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] ’800, con la scoperta del carattere ondulatorio della luce, lo spazio è ipotizzato come interamente occupato da breve s. di tempo; la riforma verrà attuata nello s. di due anni; nello s. di poche ore la situazione cambiò completamente; la badessa, ...
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tasso3
tasso3 s. m. [lat. taxus]. – 1. In botanica, genere (lat. scient. Taxus) di piante tassacee, distribuite nell’emisfero settentr. con una decina di specie, di cui la più famosa, comunem. chiamata [...] di metri e diametro notevole in esemplari molto vecchi di 1000 o più anni; ha chioma di color verde scuro e forma tozza, piramidale, con e preferenzialmente calcicola, che vive bene anche in piena luce, è diffusa nell’Europa settentr. e nelle zone ...
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sbiadire
v. intr. e tr. [der. dell’agg. biado, forma ant. di biavo (v.) «azzurro chiaro», col pref. s- (nel sign. 4)] (io sbiadisco, tu sbiadisci, ecc.). – 1. intr. (aus. avere o essere) a. Perdere la [...] , quasi volgare (De Roberto). 2. tr. Far perdere la vivezza, la lucentezza del colore, rendere di tonalità più incerta e più chiara: la luce troppo viva sbiadisce le tinte; una vecchia fotografia che il tempo ha sbiadito; anche in senso fig.: gli ...
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superammasso In astronomia, aggregato di gruppi e ammassi di galassie (ingl. supercluster), avente dimensioni caratteristiche da 10 a 30 Mpc, cioè fino a ∼100 milioni di anni luce. In fig. è rappresentata schematicamente la distribuzione delle...