capire
v. intr. e tr. [lat. capĕre, con mutamento di coniugazione] (io capisco, tu capisci, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere, ma i tempi composti sono rari), non com. Poter stare o entrare in un luogo, [...] l’arte di Picasso; c. solo in parte è forse l’unico modo di c. (Giuseppe Pontiggia). c. C. una persona, penetrarne l’animo, le intenzioni, il carattere: non ti capisco proprio; è un ragazzo che nessuno riesce a c.; chi capisce le donne è bravo; anche ...
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torma
tórma s. f. [lat. tŭrma, di etimo incerto]. – 1. L’unità tattica dell’antica cavalleria romana, così detta, secondo un’infondata etimologia di Varrone, perché contava 30 cavalieri, originariamente [...] di persone che procedono senza ordine: tre ombre insieme si partiro, Correndo, d’una t. che passava (Dante), da una schiera d’anime; Tosto gli dèi d’Abisso in varie torme Concorron d’ogn’intorno a l’alte porte (T. Tasso); branco d’animali: Le feroci ...
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impalmatura
s. f. [der. di impalmare2]. – 1. In marina, operazione con cui si impalma la cima di un cavo; anche, la legatura stessa, e il tratto di cavo relativo. 2. In meccanica, giunzione di funi metalliche [...] (spec. quelle di funivie e teleferiche), che si esegue svolgendo per un certo tratto i trefoli dei due capi da collegare e tagliandone le rispettive anime, per poi procedere alla ricostruzione della fune nel tratto manomesso intrecciandone i trefoli. ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] , e sim.; prov., chi ha fatto il peccato, faccia la p., ne sconti le conseguenze. Per estens., le pene che soffrono le anime del purgatorio: e ancor non sarebbe Lo mio dover per penitenza scemo, Se ciò non fosse, ch’a memoria m’ebbe Pier Pettinato in ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge [...] perché emanata il sabato santo; privilegio s., quello che, secondo una pia tradizione, la Madonna concesse ai carmelitani, promettendo di liberare dal purgatorio le anime dei religiosi e dei confratelli dell’ordine il primo sabato dopo la loro morte. ...
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tino1
tino1 s. m. [lat. tīnum] (pl. -i; tosc. ant. o pop. le tina). – 1. Recipiente di legno (castagno, quercia, larice, abete, ecc.), costituito da doghe tenute insieme da cerchiature di ferro, destinato [...] o a tronco di cono rovesciato: per le vie del borgo Dal ribollir de’ tini Va l’aspro odor de i vini L’anime a rallegrar (Carducci). Tipi particolari di tini sono il tino-botte, utilizzato oltre che per la fermentazione dell’uva anche per la ...
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creazionismo
s. m. [der. di creazione]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga la genesi della realtà in relazione con un atto creativo, comunque inteso. In partic., la dottrina teologica cristiana [...] che ritiene le anime create direttamente e immediatamente da Dio, per ogni uomo. 2. In biologia, teoria secondo la quale le specie di animali e di piante oggi esistenti sarebbero state create così quali sono, e tali si sarebbero perpetuate nei secoli ...
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egemonio
egemònio agg. [dal gr. ἡγεμόνιος; v. egemone]. – Che conduce, che guida; epiteto del dio Ermete in quanto conduceva le anime all’Ade (cfr. psicopompo). ...
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folletto
follétto s. m. [propr., dim. di folle1]. – 1. a. Essere favoloso che la fantasia popolare immagina piccolo di statura, volante, bizzarro, burlone o dispettoso, autore di scherzi, di sorprese, [...] spezie di spiriti f. (Pulci). Con uso estens.: quel f. è Gianni Schicchi (Dante), in quanto l’anima di costui trascorreva rapida azzannando altre anime. b. fig. Bambino o ragazzo assai vivace e irrequieto: non sta un momento fermo quel folletto! 2 ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva [...] più arretrata dal punto di vista culturale, sociale ed economico: aizzare, sobillare la p.; cercare il favore della p.; Anime prodi, Ai tetti vostri inonorata, immonda Plebe successe (Leopardi). c. In senso fig., poet., moltitudine: Oh sovra tutte ...
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Sottordine di Uccelli Anseriformi comprendente la sola famiglia degli Animidi, con due specie diffuse nell’America Meridionale. Hanno posizione sistematica controversa; delle dimensioni di un’oca, presentano un aspetto più simile a quello di...
anime
<ànime> s. giapp., usato in it. come s. m. invar. – Abbrev. di animēshon, indica i prodotti d’animazione nipponica. In Italia il termine entra in uso negli anni Novanta del 20° sec,. e identifica principalmente l’enorme massa di...