vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con [...] del vescovo in tutta una diocesi; v. parrocchiale, chi fa le veci, in determinate circostanze, del parroco nella cura d’anime; v. di Cristo, il papa, in quanto suo rappresentante in terra (ma nel medioevo titolo anche di sovrani temporali e ...
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vicenda
vicènda s. f. [lat. *vicenda, der. di vicis «vece, vicenda»]. – 1. a. Successione di cose o di fatti che si alternano fra loro: la v. delle stagioni; la vita è una v. di gioie e dolori. In questo [...] , l’uno dopo l’altro, a turno (sia che si tratti di due sia di più persone): vegliavano a v.; Vanno [le anime] a v. ciascuna al giudizio (Dante). Nei ruoli delle compagnie drammatiche italiane del sec. 19° la designazione a vicenda, posta accanto ad ...
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ricettizio
ricettìzio (o recettìzio) agg. [dal lat. tardo recepticius, der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere, accogliere»]. – 1. Nel linguaggio giur., che riguarda, che comporta la ricezione: [...] (fino al 1867), era riconosciuta come persona giuridica: formata da un collegio di chierici con lo scopo della cura delle anime e dell’esercizio collettivo del culto, aveva un patrimonio in comune le cui rendite spettavano in parte proporzionata ai ...
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spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà [...] di tale unica sostanza, di cui rappresentano gli attributi (il pensiero e l’estensione) o i modi (i corpi e le anime); ne deriva una concezione che elimina ogni dualismo tra Dio e il mondo e considera quest’ultimo come espressione dell’attività ...
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libro
s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] che, a norma delle leggi canoniche, devono essere conservati e tenuti aggiornati negli archivî parrocchiali; tra essi, il l. delle anime (cioè dei fedeli facenti parte della parrocchia), il l. dei morti, il l. dei battesimi e il l. dei matrimonî ...
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origenismo
s. m. – Nella storia del cristianesimo, il complesso delle dottrine del teologo alessandrino Orìgene (183-84 - 253-54) e dei suoi seguaci, che nel tentativo di conciliare la tradizione ecclesiastica [...] con i principî della filosofia platonica, enunciarono tesi peculiari, talora condannate come eretiche, riguardo alla natura del logos, l’eternità della creazione, la preesistenza delle anime, l’apocatastasi. ...
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zelo
żèlo s. m. [dal lat. tardo zelus, gr. ζῆλος «spirito d’emulazione»]. – 1. a. Fervido, operoso impegno che si spiega e si dimostra in una attività o per la realizzazione di un fine: avere, mostrare [...] che si esprime soprattutto, oltre che con la preghiera, con l’apostolato della parola e delle opere, e col vivo desiderio di salvare anime. 2. poet. Viva e profonda passione: Così dicea, segnato de la stampa, Nel suo aspetto, di quel dritto zelo Che ...
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rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce [...] alcolica media di 11,5 gradi. ◆ Dim. rubinétto, raro con sign. dim. o vezz., e nella lingua ant. usato anche senza sostanziale differenza dalla forma rubino non alterata: Parea ciascuna [delle anime] rubinetto in cui Raggio di sole ardesse (Dante). ...
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intenebrare
v. tr. [der. di tenebra] (io intènebro, ecc.), letter. – Coprire di tenebre, oscurare, offuscare: Un nugoletto il qual di mano in mano Con prestezza mirabile crescea Tanto che tutto ricoprire [...] ottenebrare. ◆ Part. pass. intenebrato, con valore verbale e di agg.: quella discesa tacita dell’ombra e quei rumori sospetti nei cespugli già intenebrati (D’Annunzio); fig.: avere il cervello intenebrato; All’anime d’orgoglio intenebrate (Tommaseo). ...
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intensione
intensióne s. f. [dal lat. intensio -onis, der. di intendĕre, part. pass. intensus (v. intenso)]. – 1. Sinon., letter. e ormai ant., di intensità, soprattutto in senso assol., come stato di [...] un suono; non è l’i. della pena che fa il maggior effetto sull’animo umano, ma l’estensione di essa (Beccaria); ma anche in senso relativo: l’eccellenza delle anime importa maggiore i. della loro vita (Leopardi). 2. Nella logica il termine indica (in ...
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Sottordine di Uccelli Anseriformi comprendente la sola famiglia degli Animidi, con due specie diffuse nell’America Meridionale. Hanno posizione sistematica controversa; delle dimensioni di un’oca, presentano un aspetto più simile a quello di...
anime
<ànime> s. giapp., usato in it. come s. m. invar. – Abbrev. di animēshon, indica i prodotti d’animazione nipponica. In Italia il termine entra in uso negli anni Novanta del 20° sec,. e identifica principalmente l’enorme massa di...