vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali [...] virus da un roditore conosciuto come "cane delle praterie" che negli ultimi anni si è diffuso nelle case americane come animale domestico. (Repubblica, 9 giugno 2003, p. 20, Cronaca) • Lo scorso agosto un team di ricercatori dell’UCLA ha presentato ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle [...] e il risultato di tali operazioni (valore frasale). | Per estensione, l’insieme delle operazioni di toelette dedicate agli animali da compagnia partecipanti a gare e concorsi. ◆ Primi corsi di «trucco e parrucco». Nei locali della Scuola nazionale ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori [...] paesaggio agrario per la nidificazione e lo sviluppo degli animali selvatici; le coltivazioni a perdere per l’alimentazione della fertilità del suolo, delle singole colture, degli animali e dell’equilibrio ambientale: tali tecniche escludono l ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle [...] , a combattere o a prevenire fattori morbosi: m. istintiva, complesso di atti e provvedimenti o atteggiamenti cui istintivamente ricorrono gli animali e gli uomini per combattere o evitare il dolore e le malattie; m. popolare, complesso di idee e di ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] diverse; quarto di s., l’individuo che discende da un mezzosangue, incrociato a sua volta con un’altra razza. 5. Sangue di un animale macellato: il sanguinaccio si fa con il s. di maiale; bistecca al s., poco cotta. Sangue di bue, nome con cui viene ...
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piantanimale
(anche pianta-animale) s. m. o f. [comp. di pianta e animale2] (pl. piantanimali o piante-animali). – Nome dato in passato agli zoofiti, più comunem. noti come animali piante (v. zoofito): [...] l’ostriche, le spugne e gli altri simili animali che piantanimali nelle scuole sono chiamati (Redi). V. anche fioranimali. ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico [...] per es., quello del nitrato di sodio del Cile). A. organico, quello presente in composti organici, negli organismi animali e vegetali. A. organico fossile, quello accumulatosi nei carboni fossili durante il processo di fossilizzazione dei vegetali. A ...
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protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò [...] di vita dell’uomo, difendendone l’equilibrio naturale e salvaguardando le specie vegetali e animali dal pericolo di estinzione; società per la p. degli animali, denominazione di associazioni private volontaristiche che agiscono per difendere gli ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] regola i conti; t. nascosto; un lume da tenere sul comodino; tiene sempre una pistola a portata di mano. e. Con riferimento ad animali o persone: t. il canarino in gabbia; t. un figlio in collegio; nel passato c’era l’abitudine di t. i figli a balia ...
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rabbia
ràbbia s. f. [lat. tardo rabia, lat. class. rabies]. – 1. a. Malattia infettiva, detta anche, ma inesattamente, idrofobia, provocata da un virus neurotropo (rhabdovirus) che determina un’encefalopatia [...] ragione: Ben provide Natura al nostro stato, Quando de l’Alpi schermo Pose fra noi e la tedesca r. (Petrarca); e d’animali: Io fo cadere al tigre la sua r. (Poliziano). In altri casi indica un’irritazione grave e profonda ma contenuta, interna: taci ...
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METAZOI (dal gr. μετά "dopo" e ξῶον "animale")
Sono in tal modo chiamati tutti gli animali pluricellulari costituenti nel loro insieme un sottoregno del regno animale in contrapposizione a quello dei Protozoi che hanno il corpo formato da una...
Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile e durevole organizzazione del carattere,...