salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, [...] in extremis, e sim.; tutti gli indizî erano contro di lui, ma un testimone lo ha salvato. Per la locuz. salvate le nostre anime, v. s.o.s. Nel rifl., sottrarsi a un grave pericolo, mettersi in salvo, scampare alla morte: salvarsi dall’incendio, da un ...
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ingemmare
v. tr. [der. di gemma] (io ingèmmo, ecc.). – 1. Adornare di gemme, di pietre preziose: i. un diadema, i. un cofanetto d’oro. In senso fig.: vivo topazio Che questa gioia prezïosa ingemmi (Dante), [...] con riferimento all’anima di Cacciaguida, che costituisce una delle gemme, dei vividi splendori del cielo di Marte; le stille di rugiada che ingemmano i fiori; iron.: articolo, compito ingemmato di spropositi. 2. ant. In botanica, i. una pianta, ...
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salvezza
salvézza s. f. [der. di salvo]. – 1. L’essere salvo; il salvarsi, l’essere salvato: s. dai pericoli, dai nemici, dalle malattie; cercare, ottenere, trovare la s.; ogni speranza di s. era perduta; [...] . àncora di s., v. àncora, n. 1 a. 2. Salvazione, nel senso religioso: la dottrina della s. nel cristianesimo; pregare per la s. dell’anima, per la s. eterna; senza fede non c’è salvezza. Per l’Esercito della s., v. esercito, n. 2 b. 3. Nel calcio e ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] , gradire, a. a cuore una cosa, occuparsene con premura, esserne sollecito, a. a schifo, sentire ribrezzo. Con la prep. in: a. in animo, pensar di fare, a. in onore, onorare, a. in pregio, pregiare, a. in odio, odiare. b. Locuzioni con agg.: a. caro ...
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orecchione
orecchióne s. m. [accr. di orecchio]. – 1. Orecchio grande, molto sviluppato (sempre con riferimento al padiglione dell’orecchio). 2. estens. a. Altro nome dei bargigli auricolari dei polli, [...] , ciascuno dei due perni, sporgenti lateralmente e simmetricamente dalla bocca da fuoco, secondo un asse normale all’asse dell’anima, e intorno ai quali la bocca da fuoco ruota in un piano verticale per assumere l’inclinazione necessaria al tiro ...
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salvifico
salvìfico agg. [dal lat. tardo salvifĭcus, comp. di salvus «salvo» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Che rende salvo, che conduce alla salvezza dell’anima, alla beatitudine eterna: [...] l’azione s. della grazia; la missione s. di Cristo. Anche, più genericam., che riguarda la salvezza spirituale: aspirazione s.; preoccupazione salvifica ...
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ritto
agg. e s. m. [variante di retto1, con influenza di diritto1]. – 1. agg. a. Di persona, dritto in piedi, in posizione eretta: stava r. in mezzo alla stanza; si piantò r. davanti a lui; non restare [...] rapida (sinon. in questo caso dei più com. dritto o diretto): Sì giunse ritto ’l colpo al primo tratto, Che l’anima tremando si riscosse Veggendo morto ’l cor nel lato manco (G. Cavalcanti). 3. s. m. a. Elemento verticale, soprattutto con funzioni ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese [...] senso spirituale, che ha raggiunto la salvezza eterna, e non corre perciò più il pericolo della dannazione: pregavano perché la sua anima fosse s.; chi ha fede sarà salvo. c. Nel gioco del baseball, termine usato talvolta in luogo dell’ingl. safe (v ...
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venduto
agg. e s. m. [part. pass. di vendere]. – 1. agg. Di cosa la cui proprietà è stata trasferita ad altri in cambio di denaro: roba v.; «venduto», cartellino che viene applicato a quadri, sculture [...] v. al nemico; venduto ad un duce venduto Con lui pugna e non chiede il perché (Manzoni); è un uomo v., una donna v.; è un’anima v.; un giudice, un arbitro venduto; anche come sost.: è un v.; quello è proprio un venduto! 3. s. m. La merce venduta: ho ...
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(gr. Περὶ ψυχῆς, lat. De anima) Opera di Aristotele, in 3 libri, il più importante dei suoi scritti sul problema dell'anima. È compreso fra le opere aristoteliche dedicate alle scienze naturali.
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico di ‛ principio vitale ' o ‛ entelechia...