cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, [...] uno dei metodi per fondere oggetti di metallo, soprattutto d’arte, consistente nel modellare l’oggetto in cera attorno a un’anima di terra refrattaria, rivestendolo poi di una tonaca di terra o sabbia refrattaria così che, esposto il tutto al calore ...
Leggi Tutto
folle1
fòlle1 agg. [lat. fŏllis (v. fòlle2), che ha assunto per traslato il sign. di «testa vuota»]. – 1. a. Pazzo, privo di senno, malato nelle funzioni mentali e abnorme per quanto riguarda gli atteggiamenti [...] f., quando l’ago, in prossimità del polo magnetico, si agita senza posa. b. ant. Cannone f., cannone con anima non perfettamente rettilinea per difetto di fusione o di trapanatura. In meccanica, di organo (ruota, albero, ecc.) normalmente accoppiato ...
Leggi Tutto
fasciare
v. tr. [lat. tardo fasciare] (io fàscio, ecc.). – 1. Avvolgere con fascia, o con fasce: f. una ferita, fasciarsi un dito; prov., non bisogna fasciarsi il capo prima di esserselo rotto; f. un [...] fasciato; un cavo fasciato; corda fasciata, corda per strumenti musicali con sottile filo metallico avvolto a spirale intorno all’anima di metallo o di minugia o di nailon; con sign. partic. in botanica, ramo fasciato, appiattito per fasciazione (v ...
Leggi Tutto
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, [...] laddove gli oggetti dei sensi non sono realtà vera, ma imitazione o partecipazione delle idee; l’uomo è dotato di un’anima immortale che preesiste al corpo e che ha contemplato le idee prima di incarnarsi, perdendo conoscenza (il corpo è un «carcere ...
Leggi Tutto
folletto
follétto s. m. [propr., dim. di folle1]. – 1. a. Essere favoloso che la fantasia popolare immagina piccolo di statura, volante, bizzarro, burlone o dispettoso, autore di scherzi, di sorprese, [...] spezie di spiriti f. (Pulci). Con uso estens.: quel f. è Gianni Schicchi (Dante), in quanto l’anima di costui trascorreva rapida azzannando altre anime. b. fig. Bambino o ragazzo assai vivace e irrequieto: non sta un momento fermo quel folletto! 2 ...
Leggi Tutto
reminiscenza
reminiscènza s. f. [dal lat. tardo reminiscentia, der. di reminisci «ricordare»]. – 1. Il ricordarsi in modo vago e impreciso di una cosa quasi dimenticata: se si desta ancora in te qualche [...] si distingue da μνήμη «memoria» indicando un momento della conoscenza delle idee che, presenti nella memoria (l’anima le ha conosciute prima di scendere nel corpo), vengono come risvegliate e ritrovate attraverso un processo di purificazione dalla ...
Leggi Tutto
avaro
agg. e s. m. (f. -a) [lat. avarus, dallo stesso tema di avĭdus «avido»]. – 1. a. Che o chi, per un eccessivo attaccamento al denaro o un esagerato senso del risparmio, è estremamente restio a spendere, [...] del suo, è per lo più prodigo dell’altrui; non sperare nulla da quell’a.; è un sordido a.; l’a. ha venale fin l’anima (Tommaseo). Per estens., di ciò che è fatto con avarizia: un dono a.; vitto a.; ha dovuto consumare tutti i suoi a. risparmi. b. fig ...
Leggi Tutto
sicuritario
agg. Finalizzato al mantenimento della sicurezza sociale e dell’ordine pubblico. ◆ Da undici anni Maurizio Rotaris anima e motore di Sos Exodus, avamposto creato dall’associazione di don [...] Antonio Mazzi nella pancia della Centrale […] «Ho appena visto un agente in mezzo a un gruppo di scoppiati – esemplifica – aveva il manganello in mano. Ma a che serve lo sfollagente, quando queste persone ...
Leggi Tutto
salvamento
salvaménto s. m. [dal lat. tardo salvamentum, der. di salvare «salvare»]. – Il salvare o il salvarsi, l’essere salvato: condurre, portare, trarre a s., salvare; arrivare, giungere, pervenire [...] suoi sign. più proprî: binario di s. (v. binario2); la prigione, fino a un certo tempo, era un porto di s. (Manzoni); un’anima che gli pareva per fermo dover essere in luogo di s. (D’Azeglio). Ormai raro col sign. di salvataggio, fuorché nel nuoto ...
Leggi Tutto
gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo [...] maglio della berta. b. Asta di legno con in cima una stella metallica a tre punte, che un tempo s’introduceva nell’anima delle bocche da fuoco per verificare se vi fossero delle scalfitture. c. Nell’antica arte militare, specie di ariete destinato a ...
Leggi Tutto
(gr. Περὶ ψυχῆς, lat. De anima) Opera di Aristotele, in 3 libri, il più importante dei suoi scritti sul problema dell'anima. È compreso fra le opere aristoteliche dedicate alle scienze naturali.
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico di ‛ principio vitale ' o ‛ entelechia...