regolativo
agg. [der. di regolare2]. – 1. Che ha la funzione di regolare: il termine è usato da Kant (ted. regulativ) per denotare l’uso delle idee della ragione (idee dell’anima, del mondo, di Dio), [...] che, a differenza delle categorie dell’intelletto (il cui uso è detto «costitutivo»), non sono fonti di conoscenza, ma punti di riferimento ideali, che stimolano e indirizzano l’attività conoscitiva dell’intelletto ...
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fangoso
fangóso agg. [der. di fango]. – 1. Pieno di fango: strada, viottola f.; o imbrattato di fango (più com. infangato): scarpe f.; Vidi genti f. in quel pantano (Dante). 2. fig., letter. Laido, abietto: [...] vita, anima f.; f. vizî. 3. Nel gergo furbesco, le fangose, le scarpe. ...
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prece
prèce s. f. [dal lat. prex precis], letter. – Preghiera, supplica: Se di preci o di vittime neglette Il Dio n’incolpa (V. Monti); Il gemer lungo di persona morta Chiedente la venal p. agli eredi [...] sacerdote nella celebrazione della messa (v. preghiera); una prece, in avvisi o iscrizioni funebri, formula d’invito a pregare per l’anima del defunto. Nell’uso ant. è attestato (anche fuori di rima) un plur. prece: Tanto è risposto a tutte nostre ...
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stiramento
stiraménto s. m. [der. di stirare]. – 1. L’azione di stirare, e il modo in cui si attua. In partic.: a. Forma non com. per stiratura, come operazione di stirare panni con il ferro da stiro [...] intagli ravvicinati di forma opportuna che, aprendosi, le trasformano in reti. Lo stesso procedimento è anche impiegato per l’anima di taluni profilati metallici, soprattutto quelli a doppio T (travi stirate), allo scopo di aumentare, a parità di ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o [...] mai riferire cosa ad altri (C. Cattaneo). b. La parte più interna del corpo, o la parte più intima e profonda dell’anima (anche nella forma plur. le midolla): esser bagnato, fradicio, zuppo fino alle midolla; è aristocratico fino al m., fin dentro il ...
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reincarnare
(meno com. rincarnare) v. tr. [comp. di re- (o r-) e incarnare]. – Assumere un nuovo corpo, far rivivere in un diverso individuo. Si usa per lo più come intr. pron. con riferimento alla credenza [...] religiosa della reincarnazione: secondo Pitagora l’anima poteva reincarnarsi anche in corpi di animali. Non com., come trans., in usi fig.: sembrava r. lo spirito dell’avo, per la somiglianza con lui, perché ne rinnovava le azioni e il comportamento. ...
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immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: [...] gli i.; meno com. il femm.: le i., le dee), e a ciò che agli dèi appartiene: [Giove] l’immortal capo accennando Piovea dai crini ambrosia su la Ninfa (Foscolo). In Francia, come s. m. pl., gli i. (fr. ...
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reincarnazione
reincarnazióne (meno com. rincarnazióne) s. f. [der. di r(e)incarnare]. – Il passaggio dell’anima o dello spirito vitale, dopo la morte dell’individuo in cui erano incarnati, in un altro [...] individuo (uomo, animale o anche vegetale), come dottrina e credenza di varie religioni e concezioni (per es., l’orfismo orientale e greco; il brahmanesimo, il jainismo e l’induismo; il pitagorismo; alcune ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, [...] imperitura: aspirare all’i.; acquistare l’i. con una grande opera; consacrare all’i. un eroe. 2. In araldica, il rogo su cui è posta la fenice ...
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salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. [...] Quasi obliando per lei ogni salma (Poliziano). 2. a. poet. Il corpo umano, la parte fisica dell’uomo, in quanto carico corporeo dell’anima: quando ’l Figliuol di Dio Carcar si volse de la nostra s. (Dante); Ma non men che a la salma Porgea vigore all ...
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(gr. Περὶ ψυχῆς, lat. De anima) Opera di Aristotele, in 3 libri, il più importante dei suoi scritti sul problema dell'anima. È compreso fra le opere aristoteliche dedicate alle scienze naturali.
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico di ‛ principio vitale ' o ‛ entelechia...