pneuma
pnèuma s. m. [dal lat. tardo pneuma, gr. πνεῦμα, propr. «soffio», der. di πνέω «soffiare»] (pl. -i). – 1. Termine filosofico, semanticamente affine a ψυχή «anima» e quindi indicante il principio [...] specifico il principio vitale cosciente di ogni organismo (lat. spiritus). Più in partic.: a. Nell’antica filosofia stoica, l’anima o soffio vitale che informa e compenetra l’universo. b. Nel primitivo cristianesimo e nella gnosi, la parte razionale ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] , le tasche, gli stivali; mi hai rotto le scatole!; r. l’anima, e in frasi di valore rifl., rompersi l’anima, darsi da fare, affaticarsi, tormentarsi, ecc.: era stanco di rompersi l’anima per niente; costruito con di e l’infinito: mi sono rotto di ...
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preesistere
preeṡìstere v. intr. [lat. tardo praeexsistĕre, comp. di prae- «pre-» e exsistĕre «esistere»] (aus. essere). – Esistere prima, anteriormente a qualche cosa (a una data, a un fatto, a un avvenimento, [...] che possano invalidare il contratto che stiamo per sottoscrivere. Si dice spec., in riferimento a certe credenze religiose, dell’anima in quanto si suppone una sua esistenza anteriore a quella terrena: alcuni filosofi, e anche certi popoli primitivi ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] : le tentazioni della c.; peccati di c.; Chi nel diletto de la c. involto S’affaticava (Dante). La contrapposizione con anima, mente, spirito è particolarmente accentuata nei testi della rivelazione, e spec. in san Paolo: non abita in me, cioè nella ...
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volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato [...] a Dio; dèmoni, spiriti, fantasmi che volano nella notte; eroi della fantascienza capaci di v. nello spazio; in partic., riferito all’anima che si stacca dal corpo al momento della morte: è volata in Paradiso (o nel regno dei beati, alla gloria di Dio ...
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intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: [...] i.; la facoltà i. (o assol., l’intellettiva, s. f.). Nella filosofia aristotelica, anima i. (gr. διανοητικὴ ψυχή), l’anima intesa come principio vitale dell’uomo, distinta dall’anima vegetativa e da quella sensitiva. 2. ant. Dotato d’intelligenza: le ...
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trafiggere
trafìggere v. tr. [lat. transfīgĕre, comp. di trans «attraverso» e figĕre «configgere, ferire»] (coniug. come figgere). – Trapassare da parte a parte con arma da punta, o con altro oggetto [...] inattese, e sim.: t. con parole crudeli, con una scottante offesa; quella calunnia lo trafisse mortalmente; in partic., t. il cuore, t. l’anima, colpire nei sentimenti più profondi: – Addio! – ripetette con una monotonia di accento che mi trafisse l ...
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limbo
s. m. [dal lat. limbus «lembo»]. – 1. a. ant. Lembo, orlo. In partic.: la parte estrema del contorno d’un astro; il bordo del cerchio graduato di uno strumento, e sim. b. In anatomia, margine, [...] -45); da l’ora che tra noi discese Nel l. de lo ’nferno Giovenale (Purg. XXII, 13-14). Nell’uso com.: essere come un’anima del l., essere in uno stato di ansia, d’inquietudine, stare in pena, non aver pace; va’ al l.!, modo attenuato per «mandare al ...
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dannazione
dannazióne s. f. [dal lat. damnatio -onis]. – 1. a. Il dannare, e più spesso l’essere dannato: la d. eterna, la d. dell’anima; andare in d., perdere l’anima, dannarsi per l’eternità. b. La [...] causa per cui uno si danna l’anima; per lo più fig., persona o cosa che rechi tormento, che faccia disperare: quel ragazzo, se non mette il cervello a posto, sarà la mia dannazione. Come esclam. di grave disappunto: dannazione! (con lo stesso sign. ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] ai beati, in paradiso, nella vita celeste; nella Bibbia, in s. d’Abramo, nel luogo di riposo e di beatitudine delle anime degli eletti (cfr. Luca 16, 22, parabola del ricco epulone: «Factum est autem ut moreretur mendicus, et portaretur ab angelis in ...
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(gr. Περὶ ψυχῆς, lat. De anima) Opera di Aristotele, in 3 libri, il più importante dei suoi scritti sul problema dell'anima. È compreso fra le opere aristoteliche dedicate alle scienze naturali.
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico di ‛ principio vitale ' o ‛ entelechia...