sollevare
v. tr. [lat. sublevare, comp. di sub «sotto» e levare «alzare; alleviare»] (io sollèvo, ecc.). – 1. Alzare, spostare verso l’alto, rimuovendo da terra o da un altro piano di appoggio: s. un [...] verso l’alto, innalzare: s. il pensiero, l’anima a Dio; s. una preghiera al Cielo. b. di potenza, esaltare: la vostra avarizia il mondo attrista, Calcando i buoni e sollevando i pravi , anche come agg., spec. nei sign. fig. del verbo (v. la voce). ...
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pedagogo
pedagògo s. m. (f. -a) [dal lat. paedagogus, gr. παιδαγωγός, comp. di παῖς παιδός «fanciullo» e ἀγωγός «che guida», der. di ἄγω «condurre»; propr. «accompagnatore di fanciulli»] (pl. m. -ghi). [...] fino a 17 anni). Fuori del riferimento al mondo classico, il termine è letter., del giovin signore; fare il p., assumere atteggiamenti di pedantesca saccenteria. b. In usi letter., con sign. più generico, maestro, guida: M’andava io con quell’anima ...
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eterno
etèrno (ant. ettèrno) agg. e s. m. [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum «evo»; cfr. età]. – 1. agg. Che si estende infinitamente nel tempo, che non ha principio né fine, detto spec. [...] Che ha o ha avuto principio ma non avrà fine: la gloria e. del paradiso; le pene e. dell’inferno; il sonno e., la morte; Vagar dell’anima; l’e. riposo, dei giusti in paradiso (v. anche requiem). b. estens. Destinato a durare quanto il mondo: fama ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] trova s.; è rimasto s. al mondo o sulla terra (senza parenti, senza amici frequente senza l’inserzione, fra la prep. e l’agg., del pron. pers.: l’ho fatto io, da s.; c’è sua casa vuota; Ma vedi là un’anima che, posta Sola soletta, inverso noi riguarda ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. [...] , le monache; I’ fui nel mondo v. sorella (Dante); nella liturgia divinità pagane: Vergine santa, che mirabil pruove Mostri del tuo gran nume in cielo e ’n terra al candore verginale: un’anima v.; un cuore v.; essere v. di cuore, di animo. b. fig. Che ...
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meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In [...] che ci affannassimo tanto! Determinando il grado del merito: m. poco, molto; lo soprattutto in senso morale o religioso: l’anima umana è capace di m., perché libera io meritai di voi assai o poco Quando nel mondo li alti versi scrissi (Dante). 3. ant. ...
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spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, [...] cristiana, a mondano, terreno, profano, temporale): la vita s., la morte s., la vita o la morte dell’anima, in quanto in spirito, dei fedeli che non si comunicano, alla comunione del sacerdote durante la messa; movimenti s., i movimenti religiosi d ...
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lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, [...] ’en me luce (Iacopone); Tu scaldi il mondo, tu sovr’esso luci (Dante, del sole); [la stella] Lucifero che ancora luceva sua gaia giovinezza (Carducci); una speranza luceva nel profondo della mia anima (D’Annunzio). ◆ Part. pres. lucènte (v. la voce). ...
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governare
v. tr. [lat. gŭbĕrnare, dal gr. κυβερνάω «reggere il timone» e fig. «governare»] (io govèrno, ecc.). – 1. Manovrare un bastimento per dirigerlo secondo la rotta prestabilita, mediante l’impiego [...] ubbidire più o meno prontamente all’azione del timone; si dice che una nave o , condurre in genere: La provedenza, che governa il mondo (Dante); non può g. gli altri chi non sa ’Angelo custode); fig., poco com.: l’anima governa il corpo; g. il cuore, ...
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partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] ci partiam dal fianco l’una dell’altra (Leopardi); partirsi da questa vita, dal mondo, morire; e con riferimento all’anima, partirsi dalla carne, dal corpo, al momento del trapasso. Con usi fig.: partirsi dalla giusta via, dalla via retta, dalla via ...
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anima del mondo
Concetto filosofico che già si può ritrovare nell’ilozoismo presocratico, ma che propriamente è sviluppato dal Timeo (➔) di Platone, dove viene descritto come la divinità, mescolando con complessa proporzione aritmetica le...
Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della volontà, della stessa coscienza morale.
Antropologia
I...