buttafuori
buttafuòri s. m. [comp. di buttare e fuori]. – 1. Nelle compagnie drammatiche, persona incaricata di far sgombrare la scena prima che si alzi il sipario, consultare il copione, avvertire gli [...] tiene spinto fuori dalla nave qualunque oggetto: b. di briglia o pennaccino, l’asta che dà quartiere (cioè aumenta l’angolo rispetto alla verticale) alle briglie delle aste di fiocco e di controfiocco; b. di crocetta, le aste di prolungamento delle ...
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bisbigliare
v. intr. [voce onomatopeica] (io bisbìglio, ecc.; aus. avere). – 1. Parlare sottovoce, sussurrare con lieve movimento delle labbra, in modo che chi è discosto sente solo un leggero sibilare: [...] s’erano messi a b. in un angolo; anche sostantivato: si sentiva un b. sommesso nell’altra stanza; come trans.: b. una preghiera; gli bisbigliò qualcosa in un orecchio; che cosa state bisbigliando? 2. estens. a. Mormorare, sparlare di nascosto sul ...
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biscanto
s. m. [comp. di bis-1 e canto2 «cantone»], ant. o tosc. – Doppio cantone, uno sporgente e l’altro rientrante, come quelli che si formano nelle strade quando gli edifici non sono disposti sulla [...] medesima linea; anche, in genere, angolo, cantonata: un certo b. di muro, dove il muro muta cammino e gira (Machiavelli). ...
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neo2
nèo2 s. m. [lat. naevus]. – 1. a. Malformazione congenita della cute (detta, nel linguaggio medico, anche nevo), circoscritta e benigna, in forma di piccola tumefazione o di macchiolina persistente, [...] di un neo naturale, che nel sec. 18° le dame si applicavano per vezzo (o disegnavano col belletto) sulle guance, all’angolo delle labbra o degli occhi. 2. In senso fig., difetto appena percepibile in rapporto a una misura di ideale perfezione: è un ...
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zavia
żàvia (o żàuia; anche żàviet o żàuiet) s. f. [adattam. dell’arabo zāwiya 〈∫àauiia〉, in origine «angolo», quindi «cella di eremita» e «piccolo oratorio»; pl. zawāyā]. – Complesso e centro per l’esercizio [...] del culto e l’insegnamento religioso musulmano, costituito di norma da una moschea, dalla tomba di un santo, e da altri edifici o ambienti destinati ad alloggio e alla didattica, talvolta anche al commercio, ...
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intanarsi
v. intr. pron. [der. di tana]. – Propr., entrare nella tana, nascondersi in una tana, detto d’animale. Più spesso in senso estens., riferito a persona o animale, nascondersi, rifugiarsi, serrarsi [...] in un luogo (cfr. il più com. rintanarsi): il gatto s’era intanato nella soffitta; intanarsi in qualche angolo remoto; intanarsi in solitudine; il popolo tradito, spogliato a man salva, s’intanava nelle case a piangere, nei templi a pregare (I. Nievo ...
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giardinetto
giardinétto s. m. [dim. di giardino]. – 1. Piccolo giardino. In partic., al plur., spazio verde circoscritto, corredato di panchine e, eventualmente, di attrezzature per i giochi dei bambini, [...] con piante. Locuzioni: andatura al g. (o al gran largo, o al gran lasco), modo di navigare della nave a vela con un angolo d’incidenza del vento, dalla prora verso poppa, di circa 135°; prendere il mare e il vento al g. (di dritta o di sinistra ...
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esteriore
esterióre agg. [dal lat. exterior -oris, compar. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – Che è o appare di fuori. Non essendo più sentito come comparativo, ha in genere lo stesso sign. di esterno: [...] vede spuntar l’angolo del lazzeretto, passa il cancello, e gli si spiega davanti la scena e. di quel recinto (Manzoni); ma, mentre è meno com. di esterno per definire parti di oggetti, fabbricati, ecc., è a questo preferito come contrapposto di ...
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sbieco
sbièco agg. [der. di bieco (nel sign. 1), col pref. s- (nel sign. 6)] (pl. m. -chi). – 1. a. Che non è diritto, che non è in squadra rispetto a un punto di riferimento: un muro s.; un tavolo, [...] , volta in sbieco (o volta obliqua), volta a botte su pianta a forma di parallelogramma, con generatrici che formano un angolo diverso da 90° con i piani delle direttrici, usata soprattutto per le arcate dei ponti obliqui. 2. Con uso sostantivato ...
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Matematica
In geometria, a. piano, o più semplicemente a., è una regione di piano compresa tra due semirette uscenti da uno stesso punto. Analogamente, nello spazio, a. solido è una regione dello spazio stesso, variamente delimitata. L’a....
concavità Una figura geometrica (superficie piana o solido nello spazio) si dice concava se esiste almeno un segmento congiungente due suoi punti che non appartiene interamente alla figura stessa. Per es., un angolo maggiore di due retti è...