protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti [...] di diritto marittimo. Nel regno di Napoli, nell’età angioina e aragonese, il protontino sostituì l’antica carica normanna di ammiraglio. 2. agg. Tavola p., altro nome della raccolta di consuetudini marittime più nota come tavola amalfitana (v. ...
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aduggiare
(ant. auggiare) v. tr. [prob. der. di uggia] (io adùggio, ecc.), letter. – 1. Danneggiare con la propria ombra: grandi alberi che aduggiano i seminati; il paese è aduggiato dall’ombra delle [...] cristiana tutta aduggia (Dante, con riferimento a Ugo Capeto e alla stirpe dei Capetingi); la prevalenza in Italia della casa angioina aduggiava il papato (Carducci). Usato assol., fare ombra: E’ l fummo del ruscel di sopra aduggia (Dante). 2. raro ...
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portolanato
s. m. [der. di portolano], ant. – L’insieme delle funzioni del portolano, e la sua carica. Gran p., magistratura che durante la dominazione sveva, angioina e aragonese nell’Italia merid. [...] provvedeva a far eseguire le disposizioni riguardanti la navigazione nei mari territoriali ...
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signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); [...] (Poliziano). b. Dominio, potere politico esercitato in forme assolutistiche: la s. aragonese in Sicilia e in Sardegna; la s. angioina in Sicilia, e con riferimento a questa: Se mala segnoria ... non avesse Mosso Palermo a gridar: «Mora, mora!» (Dante ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente [...] i re a.; la dominazione a. nell’Italia meridionale; gotico a., il gotico degli edifici costruiti nell’Italia merid. durante la dominazione angioina; il Maschio A., il Castel Nuovo, a Napoli, fatto costruire da Carlo I d’Angiò. 2. In senso più ampio ...
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Dinastia angioina che tenne il trono inglese a partire dal 1154. Il nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che Goffredo il Bello, conte d'Angiò, aveva per stemma un ramo di ginestra (fr. genêt). Enrico II, figlio...
Collezione angioina di 311 norme processuali complessive distinte inizialmente per le due Corti supreme di giustizia (la Magna Curia e la Curia Vicaria), e successivamente unificate con le riforme volute dalla regina Giovanna II nel 1420 (unificazione...