santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] Andrea); il plur. santi è abbreviato in SS. o ss. (i SS. Pietro e Paolo, i ss. apostoli); l’abbreviazione grafica si usa anche in altri usi estens.: a. Reso sacro e beato per la presenza di Dio, degli angeli, dei santi: il s. paradiso; il cielo s. ( ...
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postreferendario
(post-referendario, post referendario), agg. Successivo a una consultazione referendaria. ◆ L’operazione-sganciamento è partita subito, di prima mattina. Dopo la barba e la colazione [...] ’impellente urgenza politica post-referendaria: mandare a quel paese Antonio DiPietro. Con eleganza, certo. (Concita De Gregorio, Repubblica, 20 sperano [Angelo] Panebianco e [Giovanni] Sartori, più frammentazione, maggior potere di condizionamento ...
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pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo [...] Roma, p. I) • abito all’incrocio fra Borgo Pio e via del Mascherino, il Borgo Pio Corner, il Little Cape Horn di tutti gli appuntamenti pellegrinari, su cui in genere infuriano più violente le tempeste e soffiano i venti più impetuosi: il punto dell ...
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sottopassino
s. m. Sottopassaggio stradale di limitata estensione; con riferimento all’opera urbanistica realizzata a Roma in occasione del Giubileo del 2000, in luogo dell’originario progetto di un [...] è stata la bocciatura del percorso del sottopasso che avrebbe consentito di superare l’ansa del Tevere isolando dal traffico Castel Sant’Angelo e la Basilica di San Pietro: l’opera comunque realizzata (il cosiddetto sottopassino) consente un qualche ...
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formazione-base
(formazione base), loc. s.le f. Nelle competizioni sportive, schieramento di partenza di una squadra. ◆ A ogni inizio stagione -- come era già capitato a Beppe Furino, figura mitologica [...] di un’altra Juve -- [Angelo] Di Livio veniva escluso, sui giornali, dalla formazione base in cui rientrava, regolarmente, e per non uscirne più, alla seconda di campionato. (Foglio, 19 gennaio 2000, p. 2) • È però un vero peccato, per la serie di ...
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portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile [...] , persona con compiti di custodia e di sorveglianza all’ingresso di sedi di comunità religiose: il p., la p. di un convento (e in Dante (Purg. IX, 92), il cortese portinaio, l’angelodi guardia alle porte del Purgatorio (indicato, per altro, pochi ...
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fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le [...] di euro. (e. st., Stampa, 2 dicembre 2005, p. 10, Estero) • “Al momento c’è una sola data, che è quella del 13 aprile così come annunciato dal presidente del Consiglio dei ministri”: lo ha detto il capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, [...] , Signore!” (Pietro Citati). Come formula di augurio, Dio ti salvi, anche col sign. estens. di scampare, proteggere: di saluto (cfr. l’Ave Maria nella versione italiana, che inizia col saluto dell’Angelo alla Vergine: Dio ti salvi, o Maria, piena di ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: [...] i beati, gli angeli del p.; la beatitudine del p.; pop., è andato in p., di chi è morto in stato di grazia (parlando di bambini, più spesso è di chiese romaniche da esse derivati; in partic., nell’alto medioevo, l’atrio di S. Pietro a Roma, ornato di ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati [...] di Giove, l’aquila (io vidi calar l’uccel di Giove Per l’alber giù, Dante); l’u. di Giunone, il pavone, ecc. In Dante, u. divino, angelodi varie specie della famiglia cerebidi; u. di San Pietro, nome dato nell’Italia centr. alla procellaria; u. di ...
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Angelo di Pietro
G. Bardotti Biasion
Artista attivo a Cortona nella seconda metà del sec. 14°, ricordato in un documento del 1362, conservato oggi nell'Arch. di Stato di Firenze (Notarile antecosimiano, F. 544, c. 23r/v). Il maestro A., figlio...
Nome con cui è più noto il pittore Angelo di Pietro da Siena, di cui si hanno documentazioni dal 1439 al 1456. Attivo dapprima a Siena, dal 1447 lavorò a Ferrara per Lionello d'Este nel castello di Belfiore. La critica non è concorde nell'attribuzione...