arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato [...] hanno conservato quella denominazione (Verona, Padova, Pola, Nîmes). 2. Per estens., sono così designati gli edifici, a forma di anfiteatro, costruiti spec. in Spagna per le corride o combattimenti di tori, e talora gli impianti provvisorî dei circhi ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, [...] oppure, nei teatri romani e quasi sempre negli anfiteatri, sorretta da sostruzioni. ...
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pulvinare
s. m. [dal lat. pulvinar, der. di pulvinus «guanciale, cuscino»]. – Nell’antica Roma, il letto su cui si ponevano le immagini degli dei nelle cerimonie religiose perché partecipassero ai banchetti [...] nome fu dato al letto imperiale e soprattutto al palco da dove l’imperatore assisteva agli spettacoli nei circhi e negli anfiteatri. In usi letter. e rari, cuscino (e anche letto, triclinio, trono): il Pontefice ... col piè premeva il p. di velluto ...
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sparsione
sparsióne s. f. [dal lat. sparsio -onis, der. di sparsus, part. pass. di spargĕre «spargere»]. – Nell’antica Roma: 1. Nebbia vaporosa di acqua profumata che, in teatri, anfiteatri, odeon e [...] altri luoghi di pubblico spettacolo, era prodotta per mezzo di tubazioni e macchinarî appositi. 2. Getto di piccoli doni che veniva fatto alla folla in occasione di feste ...
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podio
pòdio s. m. [dal lat. podium, gr. πόδιον, der. di πούς ποδός «piede»]. – 1. In architettura, basamento, piedistallo su cui si elevano gli edifici, in partic. i templi, per dar loro una posizione [...] reggeva il palco imperiale nei luoghi di pubblici spettacoli; anche il muro che sollevava la prima gradinata di posti negli anfiteatri, nonché la parte sottostante all’ordine inferiore nelle scene dei teatri. 2. Per estens.: a. La pedana su cui sta ...
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anticaglia
anticàglia s. f. [der. di antico1]. – Oggetto fuori moda, vecchio, antiquato: negozio di anticaglie; una casa piena di anticaglie; si dice anche (per lo più con senso spreg.) di usi e costumi [...] uso degli archeologi moderni, oggetto antico, d’interesse archeologico; anticam., al plur., ruderi, rovine, resti di antichi edifici e monumenti: ritraendo anticaglie di Roma, archi, terme, colonne, colisei, aguglie, anfiteatri e acquidotti (Vasari). ...
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burella1
burèlla1 s. f. [der. del lat. *burius «buio»], tosc. ant. – Corridoio sotterraneo: Non era camminata di palagio Là ’v’eravam, ma natural b. (Dante). In partic., era detta burella la volta sotterranea [...] di anfiteatri antichi, talvolta adibita a prigione; donde anche il sign., che ebbe, di carcere. ...
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sbocco
sbócco s. m. [der. di sboccare] (pl. -chi). – 1. a. Il fatto di sboccare; il luogo, il punto dove sbocca un fiume, un corso d’acqua, una strada, una conduttura, ecc.: dovevan seguire tutto il [...] in Po (Manzoni); lo s. della via nella piazza; allo s. della valle. b. Per estens., apertura, via d’uscita: gli antichi anfiteatri avevano molti s.; questa grotta deve avere uno s. nella valle; la regione è tutta interna, senza sbocchi sul mare. 2. a ...
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balteo
bàlteo s. m. [dal lat. balteus, balteum]. – 1. Cintura di cuoio, pendente dalla spalla destra verso il fianco sinistro, alla quale i soldati romani appendevano la spada; poteva essere adorna di [...] borchie auree o di altro metallo. 2. Negli anfiteatri romani, gradino più largo degli altri, che separava i sedili d’un ordine da quelli d’un altro. ...
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vomitorio
vomitòrio agg. e s. m. [dal lat. vomitorius, der. di vomĭtus, part. pass. di vomĕre «vomitare»]. – 1. agg. Sinon. raro di vomitativo. 2. s. m. Nei teatri e negli anfiteatri romani, ciascuna [...] delle porte di entrata e di uscita del pubblico (lat. vomitoria, neutro plur. collettivo) aperte sulla cavea in mezzo ai meniani, a ogni piano, nel muro verticale della praecinctio, e accessibili per mezzo ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) deve ritenersi errata. Egli scrive che...
Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre negli anfiteatri, sorretta da sostruzioni. Era divisa in settori orizzontali...