endorachideo
endorachidèo agg. [comp. di endo- e rachide]. – Che sta o che avviene o che si riferisce all’interno della rachide: liquido e.; anestesia endorachidea. ...
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basale
baṡale agg. [der. di base]. – 1. Di base, relativo alla base; che sta alla base o vicino ad essa: foglie b., che nascono alla base del fusto; strato b. dell’epidermide, lo strato più profondo [...] un organo che è più vicina alla sua inserzione sul tronco o su altro organo. c. In medicina e chirurgia, anestesia b., la somministrazione parenterale di un narcotico (per lo più morfina associata ad atropina) effettuata in preparazione della narcosi ...
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diidro-
dïidro- [comp. di di-2 e idro-]. – In chimica organica, prefisso che indica la presenza di due atomi di idrogeno in più di quelli posseduti dal composto al cui nome il prefisso si antepone, e [...] della codeina, dotato di proprietà narcotiche, analgesiche, sedative, ecc.; diidroergotamina, sostanza cristallina, usata in alcune forme di emicrania e di cefalea; diidroeritroidina, sostanza cristallina usata in anestesia, nel parkinsonismo, ecc. ...
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ciclopropano
s. m. [comp. di ciclo- e propano]. – Composto organico, idrocarburo a 3 atomi di carbonio, della serie delle cicloparaffine; è un gas incolore, infiammabile, che, miscelato con aria o con [...] ossigeno, trova applicazione in chirurgia, nell’anestesia generale. ...
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litotripsia
litotripsìa (o litotrissìa) s. f. [comp. di lito- e -tripsia]. – Intervento chirurgico (detto anche in passato litoclastia o litoclasia, litolapassi, litotritia o litotrizia) mirante alla [...] onde d’urto elettro-idrauliche generate da scariche elettriche sott’acqua (quindi con paziente in immersione oltre che in anestesia peridurale), ma di intensità tale da non danneggiare l’organismo, e focalizzate sul calcolo sotto controllo di due ...
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operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: [...] un intervento chirurgico: o. a caldo, a freddo, nella fase acuta del male o a fase acuta conclusa; o. con, senza anestesia; è un chirurgo che opera con molta abilità. Frequente l’uso trans., sottoporre a operazione: il paziente è stato operato ieri ...
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intubazione
intubazióne s. f. [der. di intubare]. – L’operazione, e l’effetto dell’intubare: i. di un radiatore, di un’elica. In medicina, introduzione temporanea, più o meno prolungata nel tempo, di [...] in un condotto anatomico (respiratorio, sanguifero, intestinale) per scopi diversi: i. endotracheale, diffusamente usata per l’anestesia generale; i. intestinale, praticata, per lo più nei casi di occlusione intestinale, mediante una sonda flessibile ...
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topoanestesia
topoanesteṡìa s. f. [comp. di topo- e anestesia]. – In medicina, disturbo neurologico consistente nell’incapacità di localizzare esattamente un punto della superficie corporea toccato dall’esaminatore. ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] s. cappello, s. giacca; un cane s. coda; in compl. di modo o di mezzo: leggo benissimo s. occhiali; è stato operato s. anestesia; mangiava s. voglia; l’ho fatto s. l’aiuto di nessuno; lo lasciai s. rimpianto, ecc. Con valore più partic.: cosa farei s ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. A seconda del livello a cui è intervenuta...
tronculare, anestesia
Anestesia che si pratica a monte della zona da anestetizzare determinando il blocco di un nervo o di un plesso nervoso.
I fasci di raccolta (tronchi) dei nervi
La sensazione dolorosa parte da recettori periferici cutanei,...