anestesiaanesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò [...] dolorifica rendendo possibili gli interventi chirurgici, ostetrici, ecc. b. La pratica mediante cui si induce con mezzi farmacologici l’anestesia, che può essere generale o locale, secondo che si agisca su tutto il corpo o su una parte soltanto di ...
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locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; [...] di una determinata regione organica, ottenuta infiltrando nei tessuti sostanze anestetiche: operare in anestesia l. (contrapp. ad anestesia totale). c. In matematica e nelle sue applicazioni, spesso in contrapp. a globale (cioè relativo all’intero ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, [...] , cloroformio, ecc.); a. locali, quelli che possono essere usati per infiltrazione in tessuti o tronchi nervosi e producono un’anestesia locale (per es., la lidocaina). 2. In senso fig., è talora riferito ad atti o parole che hanno per effetto ...
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topico
tòpico agg. [dal lat. tardo topĭcus, gr. τοπικός, der. di τόπος «luogo»] (pl. m. -ci). – 1. Nella logica antica, che riguarda l’invenzione degli argomenti, cioè dei mezzi dialettici con cui condurre [...] medicamento o rimedio per uso locale (impacchi, cataplasmi, gengivarî, liquidi per pennellature, ecc.); anestesia t., l’anestesia locale, in contrapp. all’anestesia generale; terapia t., che riguarda un limitato distretto dell’organismo, per lo più ...
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preanestetico
preanestètico agg. [comp. di pre- e anestesia, secondo l’agg. anestetico] (pl. m. -ci). – 1. Che precede l’anestesia: studio p., lo studio clinico del paziente che dev’essere sottoposto [...] a intervento chirurgico per valutarne lo stato generale e determinarne l’idoneità a superare le condizioni dell’anestesia e dell’intervento. 2. Che serve alla preanestesia: farmaci p. (o, come sost., i preanestetici), le sostanze ad azione ipnotica o ...
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rachianestesia
rachianesteṡìa s. f. [comp. di rachi- e anestesia]. – Nel linguaggio medico, tipo di anestesia spinale, attuata iniettando l’anestetico nello spazio subaracnoideo (r. subaracnoidea), dove [...] si mescola al liquor, o nello spazio peridurale. In partic., l’anestesia peridurale, largamente usata, consente di ottenere l’effetto anestetico con grande prontezza (4-5 minuti) e con piccole quantità di sostanza per la durata di circa 1 ora, esteso ...
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crioanestesia
crioanesteṡìa (o crianesteṡìa) s. f. [comp. di crio- e anestesia]. – Nel linguaggio medico, anestesia locale ottenuta per raffreddamento, spruzzando sulla parte interessata sostanze che [...] evaporano rapidamente (etere, cloruro di etile, ecc.); viene usata in genere per piccoli interventi chirurgici ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto [...] testa, fatto in seta o velluto, guarnito di gioielli, sormontato da veli, portato dalle donne nobili. b. Anestesia a s., in medicina, l’anestesia della regione perineale e delle natiche che si osserva in seguito a lesione trasversale dell’epicono; ha ...
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termoanestesia
termoanesteṡìa s. f. [comp. di termo- e anestesia]. – Anestesia termica, derivata da abolizione o grave compromissione della sensibilità termica, che si osserva in alcune condizioni morbose, [...] come la siringomielia, la lebbra, ecc ...
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neuronavigazione
s. f. Tecnica utilizzata negli interventi neurochirurgici per la mappatura delle zone cerebrali interessate. ◆ Mentre a Milano venivano presentate le più recenti acquisizioni nel campo [...] La tecnica utilizzata per la prima volta ieri al Cto è una specie di ritorno al passato, quando l’anestesia totale non esisteva. Un approccio moderno reso possibile anche grazie al miglioramento della diagnostica per immagini e della neuronavigazione ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. A seconda del livello a cui è intervenuta...
tronculare, anestesia
Anestesia che si pratica a monte della zona da anestetizzare determinando il blocco di un nervo o di un plesso nervoso.
I fasci di raccolta (tronchi) dei nervi
La sensazione dolorosa parte da recettori periferici cutanei,...