rossola
róssola (anche rùssula) s. f. [der. di rosso; cfr. lat. tardo russŭlus «rosseggiante» (da cui il lat. scient. Russula, nome del genere di funghi)]. – 1. Nome delle varie specie di funghi del [...] genere Russula, delle agaricacee, detti anche colombine, privi di anello e di volva, così chiamati per il colore del cappello che spessissimo è rosso o rosso violaceo; alcune specie sono mangerecce, ma spesso confondibili con le velenose, che hanno ...
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naftochinone
naftochinóne s. m. [comp. di nafto- e chinone]. – Composto organico, derivato della naftalina, contenente due gruppi chinonici (=CO): esiste in tre forme isomere che si presentano come sostanze [...] , aventi potere ossidante più o meno spiccato, che danno numerosi derivati di sostituzione, importanti nella preparazione di coloranti. All’anello dell’alfa-naftochinone è legato il potere antiemorragico delle varie vitamine K, naturali o sintetiche. ...
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rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni [...] di alcune cancellerie, oltre a quella pontificia; è formato da una croce circondata da due cerchi concentrici: nell’anello circolare è la divisa pontificia (costituita da un motto scritturale) preceduta da una croce, di regola autografa, mentre ...
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ghiera1
ghièra1 s. f. [lat. tardo vĭria, di solito al pl. viriae «braccialetto»; v. vera]. – 1. Puntale di ottone o di ferro nel quale si fa entrare, per rinforzo, l’estremità inferiore di un bastone, [...] (per es., nell’attrezzatura navale, un albero o un’asta) per rinforzo o per impedire che si fenda. b. Anello metallico provvisto internamente di filettatura ed esternamente di intagli che permettono il serraggio mediante chiavi a dente; si usa per ...
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gutto
s. m. [dal lat. guttus: v. gotto]. – Vaso d’argilla, di metallo, di legno o di corno, con collo lungo e stretto da cui il liquido usciva a gocce, usato dagli antichi per profumi e olî, e anche [...] l’acqua sulle mani dei commensali; gli archeologi odierni dànno per convenzione tale nome a un piccolo vaso, frequente nella ceramica calena, a corpo discoidale, chiuso, con becco molto lungo, talvolta con chiusura a traforo e piccola ansa ad anello. ...
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isoelettronico
iṡoelettrònico agg. [comp. di iso- e elettronico] (pl. m. -ci). – In chimica e in fisica, detto di atomi aventi identica configurazione dell’anello elettronico esterno, e quindi alcune [...] proprietà chimiche simili ...
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valchiria
valchìria (non com. walchìria o walkìria) s. f. [dal ted. Walküre (pl. Walküren), ant. nordico walkyrja]. – 1. Nell’antica mitologia germanica, nome di esseri femminili al servizio del dio [...] dell’eroe Sigfrido), libretto e musica di R. Wagner, costituente la seconda opera della Tetralogia, cioè del ciclo L’anello del Nibelungo. 2. fig., scherz. Ragazza, soprattutto nordica, bionda, molto alta, forte ed energica: i ragazzi guardavano le v ...
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ovolo
òvolo s. m. [der. (propr. dim.) di (u)ovo]. – 1. Fungo basidiomicete della famiglia agaricacee (Amanita caesarea), detto anche o. buono, cocco, che cresce nei boschi cedui, nelle radure, soprattutto [...] con substrato siliceo, e presenta un cappello aranciato di sopra, con lamelle, anello e gambo gialli, e volva bianca; è molto apprezzato come cibo, e deve il suo nome all’aspetto che ha quando è ancora tutto avvolto dal velo totale. O. malefico (lat. ...
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isomeria
iṡomerìa s. f. [der. di isomero]. – 1. In chimica, fenomeno per il quale due o più composti (isomeri) hanno la stessa formula molecolare, ma diverse proprietà fisiche e, talora, chimiche. Si [...] in posizione diversa nella catena (i. di posizione) o per la differente disposizione assunta dagli atomi di carbonio nella catena o nell’anello (i. di catena o i. di scheletro) o per il formarsi di un gruppo funzionale diverso (i. di funzione) o, nei ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo come sigillo mobile montato in un cerchio...
ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per la prima volta nell'Età del Bronzo nella...