forame
s. m. [lat. foramen, der. di forare «bucare»]. – 1. ant. Piccolo foro, buco, apertura in genere: Breve pertugio dentro da la muda ... M’avea mostrato per lo suo forame Più lune già (Dante). 2. [...] rotondo, ecc.), con preferenze d’uso dovute per lo più alla consuetudine; in partic., forame di Botallo (dal nome dell’anatomista L. Botallo, sec. 16°), orifizio presente nel cuore fetale, attraverso il quale i due atrî comunicano fra di loro, e ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, [...] che si mettono in evidenza nel nucleo delle cellule durante la cariocinesi o mitosi, e che nella metafase possono avere, a seconda della posizione del centromero, la forma di bastoncelli, diritti o piegati ...
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pap-test
pap-tèst (o Pap-tèst) s. m. [dall’ingl. pap test, abbrev. di Pap(anikolàu) test, cioè test, prova di Geórgios Papanikolàu, anatomista greco-amer. (1883-1962), che ne fu l’ideatore]. – In medicina, [...] metodo di studio morfologico delle cellule presenti negli strisci su vetrini allestiti col materiale prelevato dalla vagina, basato sulla speciale colorazione ideata da Papanikolàu, che, in riferimento ...
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vidiano
agg. [lat. scient. vidianus, der. del nome latinizzato, Vidus Vidius, dell’anatomista Guido Guidi (sec. 16°)]. – In anatomia, nervo v., ramo nervoso afferente al ganglio sfenopalatino composto [...] di fibre motorie e fibre neurovegetative ...
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malpighiano
agg. – 1. Che si riferisce alla persona o all’attività dell’anatomista M. Malpighi (1627-1694): il metodo m. di ricerca microscopica ha rinnovato gli studî anatomici. 2. Che si riferisce [...] dalla presenza di sottili prolungamenti cellulari (è detto anche corpo mucoso o reticolo di Malpighi o strato spinoso); in anatomia vegetale, lo strato più esterno del tegumento dei semi (spec. di quelli delle leguminose) composto di cellule ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred [...] (1868-1958); il fisiologo, anatomista e psicologo Ernst Heinrich (1795-1878), scopritore della legge (legge di Weber, detta anche di Weber-Fechner essendo stata ulteriormente elaborata da G. Th. Fechner) che regola i rapporti quantitativi tra stimolo ...
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wisteria
wistèria 〈vi-〉 (o wistària) s. f. [lat. scient. Wisteria, dal nome dell’anatomista statunitense Caspar Wistar († 1818)]. – Genere di piante leguminose papiglionacee, con poche specie, lianose, [...] di cui una è il glicine (Wisteria sinensis) ...
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wormiano
〈vo-〉 agg. [dal nome dell’anatomista danese O. Worm (1588-1654)]. – In anatomia umana, ossa wormiane, nome di alcune ossa del cranio (dette anche ossa intercalari) che prendono origine dai nuclei [...] di ossificazione soprannumerarî, che si sviluppano in corrispondenza delle suture e delle «fontanelle» del feto o del neonato. A seconda della sede, prendono attributi che ricordano la loro topografia: ...
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bartolinite
s. f. [der. di Bartolino o Bartolini, italianizzazione del cognome dell’anatomista danese Caspar Bartholin (1655-1738) che ha dato il nome a queste ghiandole]. – In medicina, infiammazione [...] delle ghiandole di Bartholin, che si trovano nella zona vaginale e più esattamente nello spessore delle grandi labbra, dovuta a gonococco o ad altri germi ...
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Chirurgo e anatomista (Roma 1727 - ivi 1792). Studiò chirurgia nell'ospedale della Consolazione dove, in seguito, divenne primario. Fu anche chirurgo pontificio. Anatomista di valore; gli si deve un interessante commento alle Tabulae anatomicae...