nucale
agg. e s. m. [der. di nuca]. – 1. agg. Della nuca, relativo alla nuca: linee n., le salienze ossee lineari, l’una superiore, l’altra inferiore, presenti bilateralmente, con decorso parallelo e [...] n., in embriologia, inflessione a convessità dorsale che compare nell’embrione dei mammiferi al limite tra encefalo e midollo spinale. 2. s. m. In anatomia comparata, la placca cornea mediana anteriore della parte dorsale del carapace dei cheloni. ...
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preosseo
preòsseo agg. [comp. di pre- e osseo]. – In anatomia comparata, di sostanza o tessuto la cui formazione precede, nel corso dell’ossificazione, quella definitiva dell’osso. ...
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avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia [...] commercio o per privati, come fatture, circolari, biglietti da visita, partecipazioni di nozze o di morte, ecc. 3. In anatomia, tunica a. (o semplicem. avventizia s. f.), la guaina esterna dei vasi sanguiferi composta di tessuto connettivo con fibre ...
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fontanella
fontanèlla s. f. [dim. di fontana]. – 1. a. Piccola fontana; in partic., quella a forma di colonnina, per lo più di ghisa, che è collocata nelle strade o nelle piazze e da cui sgorga, talora [...] , l’incavo osseo a destra e a sinistra della fronte, sopra gli occhi (anche conca). 4. Con uso più specifico, in anatomia, nome delle zone membranacee interposte tra le ossa che compongono il cranio in via di sviluppo; le più importanti, nel neonato ...
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cribroso
cribróso agg. [der. di cribro]. – Che ha l’aspetto di un cribro o crivello, detto in partic. di formazioni anatomiche attraversate da canalicoli: fascia c. (nella coscia), lamina c. (nell’osso [...] vestibolo osseo, che permettono alle fibre di origine del nervo vestibolare di raggiungere il meato acustico interno. In anatomia vegetale, vaso o tubo c., elemento conduttore del floema delle piante, che serve al trasporto delle sostanze organiche ...
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mento
ménto s. m. [lat. mentum]. – 1. a. In anatomia, la parte antero-inferiore della faccia, situata al di sotto del labbro inferiore, formata dalla protuberanza mentoniera del corpo della mandibola, [...] il cui punto più sporgente (detto punto mentoniero) costituisce uno dei più importanti punti craniometrici: m. largo, tondo, aguzzo, sporgente; la fossetta del m.; l’ha colpito dritto sul m., un colpo ...
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inguinale
agg. [dal lat. inguinalis]. – In anatomia, dell’inguine: regione i.; ernia inguinale. In zoologia, pori i., organi cutanei, di ignoto significato funzionale, situati sulla superficie ventrale [...] delle cosce e della regione inguinale delle lucertole ...
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retrattore
retrattóre (meno com. ritrattóre) s. m. e agg. [der. di retrarre, sul modello dell’ingl. retractor]. – 1. s. m. Strumento chirurgico, simile a una forchetta con i rebbî fortemente ricurvi, [...] o divaricare i tessuti molli durante l’intervento, per agevolare l’accesso al campo operatorio sottostante. 2. agg. In anatomia comparata e in zoologia, muscolo r., muscolo che interviene nel movimento di retrazione di organi e strutture, come, per ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di [...] papilla dentaria), per trasformarsi gradatamente in germe dentario (termine talora usato in sinonimia con gemma). d. In anatomia, g. gustative, organi chemiorecettori della mucosa linguale dei mammiferi. 2. a. Termine generico per indicare qualsiasi ...
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accessorio
accessòrio agg. e s. m. [dal lat. mediev. accessorius, der. di accessum, supino di accedĕre «accedere»]. – 1. agg. Che s’accompagna a ciò che è o si considera principale, quindi secondario, [...] di un’azienda; suono a., un suono debole, secondario, concomitante di un suono principale. Con sign. particolari: a. In anatomia, di organo o formazione che si considerano complementari di altri; per es., nervo a. del vago (o nervo a. di ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, ha fondamentale importanza nello specifico...
Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento della medicina sono l'anatomia sistematica...