variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] del valore assunto dalla funzione in corrispondenza a un incremento della variabile indipendente. Calcolo delle v., ramo dell’analisi matematica che studia i massimi e i minimi di certe grandezze: per es., rientra nel calcolo delle variazioni ...
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psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia [...] ; metta da canto ogni pretensione alla critica storica e p. (Carducci). 2. Che si basa sulla rappresentazione e sull’analisi di stati d’animo, di sentimenti, e delle passioni umane in genere: romanzo, dramma psicologico. ◆ Avv. psicologicaménte, dal ...
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psicologismo
s. m. [der. di psicologico]. – 1. Tendenza a ridurre i problemi filosofici o storici a problemi psicologici o, comunque, a porre la psicologia e il soggettivismo a fondamento della filosofia, [...] alle circostanze psicologiche che determinerebbero i rispettivi atti giudicativi. 2. Tendenza, in un’opera letteraria o in un’analisi critica, a dare eccessivo valore agli aspetti e alle motivazioni psicologiche. 3. In economia, p. edonistico o ...
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conduttometria
conduttometrìa (o conduttimetrìa) s. f. [comp. del lat. conductus, part. pass. di conducĕre «condurre», e -metria]. – In chimica fisica, lo stesso che analisi conduttometrica. ...
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microprocessore
microprocessóre s. m. [dall’ingl. microprocessor, comp. di micro- «micro-» e processor «processore»]. – In informatica, dispositivo elettronico a semiconduttori realizzato, con la tecnologia [...] il controllo e la gestione automatica di macchinarî, impianti, ecc. da attuare mediante segnali digitali di comando risultanti dall’analisi di segnali in ingresso, nonché in apparecchi di uso comune (elettrodomestici, distributori automatici, ecc.). ...
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matematico
matemàtico (ant. e raro mattemàtico) agg. e s. m. [dal lat. mathematĭcus, gr. μαϑηματικός, der. del tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che appartiene alla matematica [...] m.; dimostrazione, prova m.; astrazioni m.; simboli m.; teorie, discipline, arti, scienze m.; speculazione m., pensiero m.; analisi matematica. Anche di scienze o discipline che fanno significativamente uso dei metodi della matematica: linguistica m ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] del cranio visto da una di tali posizioni. 5. In petrografia, n. molecolare, l’incidenza percentuale (calcolata dall’analisi chimica) di minerali che si possono considerare virtualmente presenti in una data roccia, in contrapp. al modo, cioè alla ...
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fluente
flüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di fluire]. – 1. agg. a. Che fluisce, che scorre: le f. acque del Po. Frequente l’uso fig., di cosa che dia l’immagine del fluire copioso: barba, chioma [...] a’ cigni (Foscolo); Corre da i paschi baldo vèr l’alte f. il poledro (Carducci). 3. agg. e s. f. In analisi matematica, espressione usata da Newton per indicare uno «spazio», o più in generale una qualunque grandezza, che varia con continuità nel ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia [...] epistemologica, che considera le teorie e i concetti scientifici come costruzioni linguistiche, riducibili in ultima analisi a conoscenze elementari e indiscutibilmente certe, che scaturirebbero da situazioni empiriche di carattere pratico. 3 ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, [...] di una proposizione, di un periodo, disporne gli elementi nell’ordine che si ritiene normale (per lo più per facilitare l’analisi logica); così, nel verso citato di Dante la costruzione diretta sarebbe «[Egli] mi cinse poi lo collo con le braccia». b ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, in contrapposizione alla sintesi che...
La scuola di Platone, e poi d'Eudosso, dà un particolare significato logico e metodologico al procedimento "analitico" che si mette in opera nella risoluzione dei problemi geometrici.
In questa "analisi" si comincia a supporre che il problema...