termosolforico
termosolfòrico agg. [comp. di termo- e solforico] (pl. m. -ci). – Indice (o grado) t., nell’analisi degli olî vegetali, l’aumento di temperatura, differente per i varî tipi di olio, che [...] si verifica quando si mescola l’olio con acido solforico concentrato, in determinate condizioni ...
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morfosintattico
morfosintàttico agg. [comp. di morfo- e sintattico] (pl. m. -ci). – Che concerne insieme la morfologia e la sintassi: analisi m. di un periodo, di un testo; o che considera gli elementi [...] morfologici in quanto elementi per la strutturazione di enunciati linguistici: problemi m.; procedimenti m. di creazione di un sintagma ...
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comprendere
comprèndere v. tr. [lat. comprehendĕre e comprendĕre, comp. di con- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Contenere in sé, abbracciare, racchiudere: Luce e amor d’un [...] .; come ti comprendo!; cerca di comprendermi. Con questi sign. è in genere sinon., meno com., di capire (per una più minuta analisi dei sign. e per una più ricca esemplificazione, v. questa voce); e con capire si alterna anche, nell’uso corrente (pur ...
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sensore
sensóre s. m. [dall’ingl. sensor, der. del lat. sensus, part. pass. di sentire «percepire»]. – 1. Nella tecnica, e in partic. nei sistemi di misura e di controllo automatico, dispositivo che [...] immagine i dispositivi, solitamente basati sull’effetto fotoelettrico, utilizzati per digitalizzare le immagini a fine di registrazione, analisi o elaborazione nelle telecamere, negli scanner, ecc.; in partic., i s. a scorrimento di carica, basati su ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] , sulla base di norme prefissate, per esprimere teorie o concetti in modo non ambiguo o per esplicitare e rendere suscettibili di analisi le connessioni formali di un sistema logico (è il caso dei l. formalizzati della matematica e della logica), per ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa [...] : movimento filosofico del sec. 20° (detto anche empirismo logico o neopositivismo), che fa oggetto della propria analisi esclusivamente il linguaggio delle scienze naturali e formali, rifiutando qualsiasi metafisica e concependo anche l’etica e l ...
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positivita
poṡitività s. f. [der. di positivo], non com. – Qualità, carattere di ciò che è positivo: la p. di una risposta, di un giudizio; carattere o atteggiamento concreto e realistico, di chi si [...] attiene alla realtà dei fatti: son malato forse anche di romanticismo, con tutta la mia classica p. (Carducci); risultato positivo: la p. di un esame clinico, di un’analisi di laboratorio. ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] un giudizio diagnostico, e va quindi inteso in senso non benigno, sfavorevole cioè al soggetto esaminato: le analisi hanno dato esito p.; esame radiologico, batteriologico, sierologico p.; reazione di Wassermann positiva (e comunem. wassermann ...
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linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni [...] della lingua: analisi l., esame l. di un’opera, di un’iscrizione; educazione, sensibilità l.; caratteri l. di una popolazione, di uno scrittore; collettività, comunità l.; laboratorio l., unità linguistica. 2. Attinente alla linguistica: studî l., ...
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fisicoteologico
fiṡicoteològico agg. [der. di fisicoteologia; ted. physikotheologisch] (pl. m. -ci). – Prova f., o argomento f.: argomentazione filosofica che dall’osservazione della sconfinata grandezza, [...] l’esistenza di un autore di esso, sommamente sapiente, onnipotente, perfettissimo; secondo Kant (che pur la considera suggestiva e degna di rispetto) è basata in ultima analisi sulla prova ontologica, e, come questa, è priva di certezza apodittica. ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, in contrapposizione alla sintesi che...
La scuola di Platone, e poi d'Eudosso, dà un particolare significato logico e metodologico al procedimento "analitico" che si mette in opera nella risoluzione dei problemi geometrici.
In questa "analisi" si comincia a supporre che il problema...