amile
s. m. [dal fr. amyle, che è dal lat. amy̆lum «amido»]. – In chimica organica, radicale alifatico monovalente, di formula C5H11−, derivabile dal pentano per eliminazione di un atomo d’idrogeno, [...] e fumigante per terreni, lo ftalato di a. come plastificante; hanno interesse in medicina il nitrito di a., per la cura dell’asma e dell’angina pectoris, il salicilato di a. come antireumatico, e il valerianato di a. come antispastico e analgesico. ...
Leggi Tutto
morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide [...] morfina è preziosa nel trattamento di tutte le forme dolorose, acute e croniche, non dominabili con i comuni analgesici non narcotici. Pesanti inconvenienti dell’alcaloide sono la rapida comparsa di assuefazione e il pericolo dell’instaurarsi di una ...
Leggi Tutto
oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da [...] e per il resto acido meconico, resine, gomme, zuccheri, sostanze pectiche, acqua, ecc.; è usato, in terapia, come antidiarroico, analgesico (nelle coliche), antitosse e sedativo; per la sua azione sull’attività cerebrale, viene ingerito o fumato dai ...
Leggi Tutto
Per quanto la morfina ed alcuni suoi derivati siano senza dubbio i migliori analgesici a disposizione del medico per la lotta contro il dolore, tuttavia si è sempre cercato di bandirli dalla terapia per sostituirli con composti più rispondenti.
Le...
fentanyl
Farmaco oppiaceo derivato dalla morfina. Potente analgesico, viene usato in chirurgia come anestetico o come sedativo e analgesico nei tempi post operatori. Trova anche indicazione nella terapia del dolore correlato a presenza di...