forzaleghista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nell’orientamento politico che accomuna Forza Italia e la Lega Nord. ◆ [Romano] Prodi ha le carte in regola per farlo. Per uscire in positivo dal [...] tunnel delle polemiche. Per mettere a tacere una destra impresentabile, che ha governato per cinque anni, ibridata tra lo statalismo parassitario di An e il liberismo autarchico dei forzaleghisti. (Massimo Giannini, Repubblica, 20 settembre 2006, p. ...
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anateismo
s. m. Atteggiamento religioso consistente nel ritorno alla credenza in Dio a partire dalla dimensione di vuoto e incertezza definita dalla compresenza di religioni diverse. ◆ Richard Kearney, [...] del nostro tempo. […] Il prefisso greco ana-, che a prima vista potrebbe essere inteso in senso negativo (come se si trattasse di negare l’a-teismo, pensate al termine an-alcolico…), significa invece, oltre che «salita», anche ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi [...] Letta, alla Camilluccia a Roma, vennero allora invitati lo stesso D'Alema (Pds) e Franco Marini (Ppi) per l'Ulivo; Berlusconi (Forza Italia) e Gianfranco Fini (An) per il Polo. Attorno alla crostata che, secondo una tradizione mai ufficialmente ...
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Generazione X
(generazione X) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, la generazione dei nati tra il 1960 e il 1980. ♦ Alla "generazione X" appartiene chi oggi ha dai 18 ai 29 anni. Negli Stati Uniti [...] Generazione X? Una classe dirigente che quando può scegliere a chi affidarsi preferisce stringere un’alleanza con l’esperienza certificata parte del titolo del romanzo Generation X: Tales for an Accelerated Culture (1991; pubblicato nel 1992 in Italia ...
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aniconico
anicònico agg. [comp. di an- priv. e icona] (pl. m. -ci). – Privo di immagini: pietre a.; culto a.; religioni a., che non ammettono immagini o idoli di divinità. Nella critica d’arte, in contrapp. [...] a iconico, equivale a «non figurativo», riferito a realizzazioni e a tendenze artistiche che rifiutano la corrispondenza formale della rappresentazione con l’oggetto reale rappresentato: pittura, scultura a.; le correnti a. nell’arte contemporanea. ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno [...] : la scorsa settimana in nome del socialismo di mercato hanno abolito il monopolio pubblico del collocamento. Mao continua a sorridere imperterrito in Piazza Tien An Men. L’hanno capito i cinesi, ma da noi lo deve capire soprattutto «il cinese» (era ...
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spruzzare
v. tr. [dal longob. *spruzz(j)an; cfr. alto-ted. medio sprützen]. – 1. Gettare, o mandar fuori con una certa forza, e a una certa distanza, una quantità piuttosto limitata di acqua o di altri [...] s. chi entra in acqua; si è tagliato radendosi, e ha spruzzato la camicia di sangue; il volto Fu spruzzato d’essenze a la tua dama (Parini); come rifl.: ti sei tutto spruzzato di fango; anche con valore reciproco: smettetela di spruzzarvi! Per estens ...
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accordicchio
s. m. Compromesso, patto al ribasso. ◆ È necessario per la maggioranza trovare un accordo con [Fausto] Bertinotti, è necessario per quest’ultimo trovare modo di negoziare con [Romano] Prodi [...] direttore generale del Wto ha invitato tutti i paesi membri a rispettare la scadenza del 30 aprile, definendola «il momento Morandi, Liberazione, 20 aprile 2006, p. 4, Mondo) • An, Forza Italia, Lega ed Udc di partecipare ad un Governo istituzionale ...
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schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in [...] ., di cosa, fatto o persona che desta ripugnanza: non sopporto la vista dei vermi: mi fanno s.; è una persona ignobile, fa s. a tutti; iperb. e fig., di cosa che non piace per essere molto brutta, cattiva, mal fatta, di cattivo gusto: alla cena hanno ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] -): ha quindi la stessa origine del latino in- (da en-) e del germ. un-; lo stesso elemento è tuttora usato come prefisso in parole composte di lingue moderne (v. a-2, an-). In varie scienze, la successione delle lettere greche α, β, γ, ecc. serve ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 col nome di Ivánka Pécsi. Figlio di Ivánka...