psiche2
psiche2 s. f. [adattam. del fr. psyché 〈psišé〉, propr. «psiche1», passato al nuovo sign. per allusione al nome di Psiche, fanciulla amata da Amore nella favola delle Metamorfosi di Apuleio], [...] invar. – Mobile costituito da un grande specchio fornito di due sostegni laterali, ai quali è assicurato mediante un perno orizzontale che gli permette di assumere inclinazioni diverse, così da potere specchiare l’intera persona; molto in voga ...
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delirio
delìrio s. m. [dal lat. tardo delirium, der. di delirare: v. delirare]. – 1. a. In psicopatologia, stato di alterazione mentale, consistente in una erronea interpretazione della realtà, anche [...] sul piano sensoriale, dovuta a profonda trasformazione della psichee della personalità; sulla base del contenuto, può . a. Stato di esaltazione passionale: essere in d. d’amore. b. Fanatica manifestazione di entusiasmo collettivo: la folla era in ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] qualsiasi fenomeno psichico, e più specificamente un contenuto relativamente stabile della psiche: percezione, emozione, uomo che tende in tutta la sua vita a un amore perfetto di Dio e del prossimo, soprattutto attraverso i voti religiosi. Con ...
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Da motivi risalenti a concezioni in parte assai antiche, da cui dipendono la rappresentazione dell'anima ψυχή, psyche) come figura alata e la personificazione dell'amore in figura di fanciullo, pure alato, l'arte alessandrina, perfezionando...
Favola mitologica comune a molti popoli, adombrante il destino di due innamorati, la cui felicità è subordinata a vincoli o divieti. In Apuleio (Metamorfosi), Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come condizione che ella non cerchi mai di vedere...