intento2
intènto2 s. m. [dal lat. tardo intentus -us, der. di intendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Il fine che ci si propone di raggiungere e a cui tende l’azione e il desiderio (non differisce in genere [...] dell’ingl. letter of intention, angloamer. letter of intent), documento ufficiale o ufficioso con cui un organo politico o amministrativo prospetta l’intenzione a un altro organo, dello stesso o d’altro Paese, di giungere a un accordo, di concludere ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare [...] , toglie ogni ragionevole fondamento all’atto voluto (per es., l’errore, la violenza, il dolo, e, in diritto amministrativo, l’eccesso di potere). c. Nel linguaggio politico, disponibilità collettiva a seguire un dato comportamento o a manifestare un ...
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banale
agg. [dal fr. banal «appartenente al signore», poi «comune a tutto il villaggio», e di qui il sign. moderno; der. di ban «bando»]. – 1. Privo di originalità o di particolare interesse, quindi [...] : il mulino «banale» del feudatario (Bacchelli). b. In senso storico, del bano, di un banato: l’autorità banale (come ufficio politico-amministrativo). ◆ Dim. banalùccio, alquanto banale. ◆ Avv. banalménte, in modo banale: esprimersi banalmente. ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] seggio». b. In partic., la città, e in genere il luogo, in cui svolge la sua attività un organismo politico o amministrativo, un’autorità, un istituto, ecc.: la s. del governo, dell’ambasciata, dell’università; la capitale dell’Olanda è Amsterdam, ma ...
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inchiodare
v. tr. [der. di chiodo] (io inchiòdo, ecc.). – 1. a. Fissare, unire, configgere, con uno o più chiodi: i. un’asse; i. una tavola all’altra (o sull’altra); i. il coperchio alla cassa; gli inchiodarono [...] o si alteri: c’era una grande utilità d’inchiodare (mi sono servito di questa espressione) queste cifre per l’esercizio amministrativo di questi anni (Q. Sella); anche nel linguaggio comm.: i. i prezzi di mercato. Con altro senso fig., i. qualcuno ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] racconto che sa di vecchio. b. Nel linguaggio contabile, registrazione a vecchio, la scrittura di un fatto amministrativo di competenza di un esercizio redatta al principio dell’esercizio successivo, ma prima della redazione del rendiconto relativo ...
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distornare
v. tr. [comp. di dis-1 e tornare, sul modello del fr. détourner (ant. destorner, destourner)] (io distórno, ecc.). – Forma letter. per stornare, nel sign. di allontanare, tener lontano (un [...] ; s’altro accidente nol distorna, Vedrà Bologna e poi la nobil Roma (Petrarca); Pianse, percosse il biondo crine e ’l petto Per distornar la tua fatale andata (T. Tasso). Anticam. fu usato anche con il sign. amministrativo e contabile di stornare. ...
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frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); [...] , caratterizzate ognuna da una determinata composizione e da determinate proprietà: f. volatili, f. altobollenti. 4. Nel linguaggio amministrativo, frazione o f. di comune, parte di un territorio comunale che comprende di norma un centro abitato; può ...
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ricusazione
ricuṡazióne (letter. recuṡazióne) s. f. [dal lat. recusatio -onis, der. di recusare «ricusare»]. – Ricusa. È ant. o raro, tranne che nell’uso giur., sia come sinon. di rifiuto nel sign. che [...] questo termine ha in diritto amministrativo, sia come denominazione di un istituto del diritto processuale (r. del giudice), per il quale una parte, in base a motivi tassativamente fissati dalla legge, può chiedere l’esclusione, e la conseguente ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), [...] comandante, la seconda dal sottufficiale di contabilità o «furiere»; è documento basilare per il governo disciplinare e amministrativo del reparto, poiché dalla sua consultazione è possibile stabilire la posizione esatta a qualsiasi data di ogni suo ...
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Si definisce documento amministrativo ogni rappresentazione, grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie, del contenuto di atti, anche interni, formati dalle pubbliche amministrazioni, o, comunque, da queste ultime...
processo amministrativo
procèsso amministrativo locuz. sost. m. – Si parla di procedimento o procedura o processo per riferirsi all’insieme di atti collegati logicamente e giuridicamente tra loro, che devono essere compiuti perché si possa...