dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] un elemento di parola composta dei quali, considerati isolatamente, costituisce la vocale tonica o la finale assoluta (es. rialzo 〈ri-àlzo〉, sciare 〈ši-àre〉, spione 〈spi-óne〉, semi-asse 〈semi-àsse〉, piogeno 〈pi-òǧeno〉); e così pure in molti casi che ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] succedevano uno dopo l’altro; con valore reciproco: si aiutano l’un l’altro o l’un coll’altro. In costruzioni partitive: si alzò uno dei presenti; ha telefonato uno dei tuoi amici; uno di voi sa l’ora?; col compl. partitivo anteposto: di noi (o tra ...
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controvoglia
controvòglia (o 'cóntro vòglia') avv. – Di mala voglia, malvolentieri: mangiare c.; fare qualcosa controvoglia; l’uomo si alzò un po’ c. lasciandosi trascinare (Antonio Tabucchi). ...
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riferire1
riferire1 v. tr. [comp. di ri- e ferire] (coniug. come ferire), non com. – Ferire di nuovo: Alchimede, ... da’ suoi abandonato e ferito a morte, alzò il capo e riguardò il giovane, il quale [...] la sua lancia avea a sé ritratta, forse per riferirlo (Boccaccio). Per un uso fig., v. rifedire ...
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prolungamento
prolungaménto s. m. [der. di prolungare]. – 1. L’atto, l’operazione di prolungare, di estendere cioè nello spazio o nel tempo: p. di una linea tranviaria; p. di una strada, di un muro, [...] Vittorio; in senso temporale: quelle tiepide giornate di settembre erano un gradito p. dell’estate. In artiglieria, p. d’alzo, accessorio degli strumenti di puntamento, da inserire fra il cannocchiale e il suo supporto fissato all’affusto in modo da ...
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rampata
s. f. [der. di rampa], non com. – 1. Colpo di rampa dato da un animale. 2. Tratto di strada in salita, o anche rampa di gradini: s’alzò e cominciò a andare su per le r. di scale (Pasolini). ...
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come
cóme avv. e cong. [lat. quōmŏ(do) et, propr. «nel modo che anche ...»] (radd. sint.). – Può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e: com’egli volle; com’eravamo d’accordo; nell’uso [...] la febbre; fu scacciato come un cane (cioè: quasi fosse un cane, come si caccerebbe un cane); e con senso sim.: alzò le spalle, come dire (o come a dire, come per dire) che non gl’importava affatto. Frequente, nell’uso colloquiale, l’espressione ...
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stentato
agg. [part. pass. di stentare]. – 1. a. Guadagnato, ottenuto con stento, a costo di grandi fatiche e difficoltà: un pane s.; una promozione s., ottenuta a malapena con voti appena sufficienti; [...] , con fatica: una pianta che cresce stentatamente; questo lavoro va avanti stentatamente; stanco dalle fatiche, aggravato dal male, oppresso dall’afa, camminava stentatamente (Manzoni); un usciere che dormicchiava si alzò stentatamente (Fogazzaro). ...
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stento2
stènto2 s. m. [der. di stentare]. – 1. a. Pena, sofferenza, difficoltà del vivere, soprattutto per mancanza delle cose necessarie: è cresciuto tra gli s.; ha avuto una vita piena di stenti (anche [...] per maggior mio istento (Poliziano). 2. Difficoltà nel fare qualche cosa, o nel raggiungere un esito, nel conseguire uno scopo: si alzò con stento, si arrampicava con molto s., parlava con visibile s.; è riuscito a laurearsi, ma con qualche s., o non ...
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intimorire
v. tr. [der. di timore] (io intimorisco, tu intimorisci, ecc.). – Incutere timore: i. gli studenti con la propria severità; feci la voce grossa per intimorirlo; alzò il bastone per i. il cane. [...] Intr. pron., essere preso da timore: vedendo quelle facce mascherate, la bambina s’intimorì; è un ragazzo spavaldo, e non s’intimorisce di nulla. ◆ Part. pass. intimorito, anche come agg.: il bambino si ...
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Congegno di puntamento di una bocca da fuoco e, in particolare, quello delle armi portatili. Gli a. delle armi portatili sono detti dipendenti perché a ogni spostamento del congegno d’a. segue una diversa inclinazione della canna dell’arma,...
alzo
alzo [Der. di alzare, lat. altiare da altus "alto"] [MCC] Angolo di a. (o, assolut., a.): nella balistica, l'angolo che l'asse dell'arma forma con la linea di mira al bersaglio: → balistica: B. esterna.