s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] si rinvia alla voce c, C), la lettera s rappresenta nell’ortografia italiana la sibilante tipica, cioè la fricativa alveolare, nelle due varietà sorda e sonora, fonemi che differiscono tra loro non tanto per il punto dell’articolazione quanto per ...
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placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. [...] volta calcificate, rappresentano il fattore eziologico iniziale sia della carie dentale sia della malattia del paradenzio o piorrea alveolare. b. Con il sign. originario e più generico, il termine è inoltre usato per indicare alcuni apparecchi usati ...
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salato
agg. e s. m. [part. pass. di salare]. – 1. agg. a. Che contiene del sale: acqua s.; sorgenti salate. b. Con riferimento a cibi e vivande, insaporito, condito con sale: pane s.; formaggio s.; burro [...] , spec. emiliana, di s, ∫ (cioè di s sorda e sonora) con articolazione un po’ arretrata, tendente verso quella palato-alveolare di š, ˇ∫ (per es., grassa quasi come grascia, salare quasi come scialare), dose pronunciato 〈dòˇ∫e〉 anziché 〈dò∫e ...
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rachide
ràchide s. f. o m. [dal gr. ῥάχις ῥάχιος]. – 1. In anatomia, altro nome della colonna vertebrale. 2. In zoologia, la porzione assile della penna degli uccelli, che si prolunga dal calamo e si [...] verso l’estremità del vessillo: è percorsa sulla faccia ventrale da un solco longitudinale, contiene il midollo (tessuto alveolare cheratinizzato ripieno d’aria), e dà inserzione alle barbe che costituiscono il vessillo. 3. In botanica, l’asse ...
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sebaceo
sebàceo agg. [der. di sebo; cfr. lat. tardo sebaceus s. m. «candela di sego»]. – Nel linguaggio medico, del sebo, relativo al sebo, che secerne sebo: adenoma s. (v. adenoma); cisti s. (v. cisti); [...] secrezione s., il sebo cutaneo. Ghiandole s., piccole ghiandole di tipo alveolare semplice o ramificato che si trovano in gran numero su tutto l’ambito cutaneo (tranne che al palmo della mano e alla pianta del piede) e sboccano abitualmente nell’ ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] classe delle dentali, hanno un punto d’articolazione un po’ diverso (è il caso del t inglese, che è alveolare, e del th inglese, che è interdentale oltreché spirante), oppure non sono nemmeno dentali, essendo articolate sensibilmente più indietro ...
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oscuro
agg. [dal lat. obscurus]. – 1. a. Privo o scarso di luce, non illuminato (è in genere il contrario di chiaro): un cielo o. e nuvoloso; vicoli o.; in un o. corridoio; una stanza molto o. (più com. [...] tecnico usato con varî sign.: «l» oscura, la l velare, come nell’ingl. well ‹uèl›, in contrapp. alla comune l alveolare; «e» oscura, la vocale neutra, di suono intermedio tra le diverse vocali cardinali, come la e del fr. parchemin ‹paršëmẽ ...
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dentario
dentàrio agg. [dal lat. tardo dentarius]. – Dei denti, che concerne i denti: carie d., malattie dentarie. In partic.: arcata d., il complesso dei denti inseriti nel margine alveolare dei due [...] mascellari (rispettivam., arcata d. superiore e inferiore); formula d., lo schema della distribuzione numerica dei denti, dei varî gruppi, nelle due emiarcate di uno stesso lato; lamina d., ispessimento ...
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Geografia
In geografia fisica, l’ erosione a. è un tipo di erosione eolica, a fossette circolari in rocce di facile disgregazione, come possono essere le calcaree, i tufi vulcanici, le arenarie più o meno compatte.
Linguistica
In fonetica,...
surfattante alveolare Sostanza tensioattiva a composizione chimica complessa, in cui prevalgono i fosfolipidi, secreta da cellule degli alveoli polmonari: rivestendo l’epitelio stesso di un film monomolecolare, evita l’adesione delle pareti...