ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, [...] alla spalla destra. b. In musica (anche come s. m.), di figura melodica che si ripete incessantemente, invariata e alla stessa altezza, per tutta una composizione o una parte di essa; appare di solito nel basso, che prende in tal caso il nome di ...
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quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno [...] In tipografia, nella composizione a caratteri mobili, il gruppo di bianchi tipografici di spessore uguale o maggiore, e di altezza inferiore, rispetto al corpo adoperato, che costituiscono i multipli del quadratone. 5. In marina, q. del pennone (non ...
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antelio
antèlio s. m. [dal gr. ἀνϑήλιος, comp. di ἀντί «di fronte» e ἥλιος «sole»]. – Macchia biancastra, immagine del Sole, che, nel fenomeno dell’alone, si forma sul cerchio parelico, a 180° dal Sole [...] e alla stessa sua altezza. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] in più classi, che ha come insegna il gran cordone e una placca assicurata al lato sinistro del petto all’altezza del cuore. Croce di ferro, decorazione militare germanica (ted. eisernes Kreuz), istituita da Federico Guglielmo III re di Prussia nel ...
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s.m.
– Abbreviazione (anche s/m) dell’espressione sul mare (cfr. s.l.m.): paese situato a 300 metri s.m., a trecento metri di altezza sopra il livello del mare. ...
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tassodiacee
tassodiàcee (o taxodiàcee) s. f. [lat. scient. Taxodiaceae, dal nome del genere Taxodium «tassodio»]. – Famiglia di piante conifere note fin dal cretaceo inferiore, di cui sopravvivono una [...] decina di generi con una quindicina di specie quasi tutte dell’emisfero settentr.; sono alberi spesso di altezza eccezionale (v. sequoia) con ramificazioni mono- o simpodiali e legno privo di canali resiniferi sostituiti da cellule secretrici; le ...
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tassodio
tassòdio s. m. [lat. scient. Taxodium, der. del nome del genere Taxus «tasso3»]. – Genere di conifere tassodiacee con poche specie originarie delle regioni merid. degli Stati Uniti e del Messico; [...] una quarantina di metri, che cresce in suoli paludosi e presenta pneumatofori emergenti dall’acqua anche per qualche metro d’altezza (nella Val Padana è coltivato nei giardini al bordo di stagni e laghetti); e Taxodium mucronatum, degli altopiani del ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare [...] , diminuendo in misura più o meno sensibile la visibilità: n. fitta, folta, densa, rada, grigia, ecc.; n. alta, bassa, secondo l’altezza dal suolo; la n. si addensa, si dirada; le montagne eran mezze velate dalla n. (Manzoni); La n. a gl’irti colli ...
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cuissard
s. m. inv. Stivale femminile con tacchi alti e sottili, che avvolge la gamba fino all’altezza della coscia, spesso confezionato con pellami morbidi e aderenti, talvolta decorati con stoffe o [...] materiali vari, di colori anche sgargianti. ◆ A volte ritornano. Vengono rivisitati e corretti. E alla fine si impongono come nuovi. Sono gli oggetti culto di ogni stagione, accessori scovati dal passato ...
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maira
màira (o mèira) s. f. [voce piem., der. del lat. migrare «migrare»]. – Dimora stagionale, formata da una stalla-fienile, posta a media altezza fra le abitazioni permanenti e i pascoli più elevati; [...] è forma d’insediamento molto diffusa nell’alta Valle del Tanaro, dove è denominata anche tetto (come in Val Maira); corrisponde allo stavolo del Cadore e al maso del Trentino ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...