maggengo
maggéngo agg. [der. di maggio2] (pl. m. -ghi). – 1. Di prodotto agrario che matura in maggio, in partic. del fieno del primo taglio dei prati (detto anche fieno maggese). Sono detti pascoli [...] m., nei settori alpini, i pascoli primaverili, di media altezza, dove sono mandate le greggi e le mandrie che hanno trascorso l’inverno nelle dimore permanenti. 2. In Lombardia, detto del formaggio grana padano che si fabbrica nel periodo che va dal ...
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tapiro
s. m. [dal port. tapir, voce di origine tupi]. – 1. Genere di mammiferi della famiglia tapiridi (lat. scient. Tapirus), con quattro specie, che vivono solitarie in terreni boscosi e umidi, nutrendosi [...] dal Messico all’Ecuador, e il t. dei monti (lat. scient. Tapirus pinchaque), diffuso sui rilievi andini fino a un’altezza di 4500 m; quelli del Vecchio Mondo sono rappresentati dal t. asiatico (Tapirus indicus), che vive nelle foreste umide della ...
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sparidi
spàridi s. m. pl. [lat. scient. Sparidae, dal nome del genere Sparus: v. sparo2]. – Famiglia di pesci perciformi generalmente costieri, a dorso alto, lateralmente compresso, con grandi e ruvide [...] (accentuata nella livrea nuziale); la metà anteriore della pinna dorsale è sorretta da raggi spinosi, quella posteriore, di uguale altezza, da raggi molli. Nel Mediterraneo sono rappresentati da una ventina di specie, molte delle quali, come l’orata ...
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strapiombare
v. intr. [comp. di stra- e piombare1] (io strapiómbo, ecc.; non sono usati i tempi composti). – Non essere a piombo, in partic. con riferimento a una struttura o a una superficie verticale [...] (Pavese). ◆ Part. pres. strapiombante, con valore verbale e anche come agg., che strapiomba, che cade a strapiombo: parete, masso strapiombante; grosse rocce piatte e sdrucciolevoli, strapiombanti l’una sull’altra a molti metri d’altezza (Landolfi). ...
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esaltazione
eṡaltazióne s. f. [dal lat. tardo exaltatio -onis]. – 1. Atto dell’esaltare, nei sign. di innalzare a una dignità, nobilitare, celebrare con lodi: l’e. di Pio X al pontificato; e. delle virtù, [...] e. della Fede; l’e. degli umili; festa dell’e. della Croce, che si celebra il 14 settembre. 2. a. ant. La maggiore altezza in cui viene a trovarsi un astro: essendo il sole nel grado della sua e. (G. Villani). b. In astrologia, la particolare virtù ...
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davantologico
agg. (scherz.) Che è davanti agli occhi di tutti, che tutti possono facilmente comprendere. ◆ Lino Jannuzzi è una leggenda vivente del giornalismo dietrologico. […] È tutto così davantologico, [...] Lino Jannuzzi, commensale tra i commensali in una Roma «davantologica», era la perfezione icastica, in dieci righe, all’altezza della biografia non autorizzata in dieci puntate che al senatore dedicò Mattia Feltri sul «Foglio», in occasione dei suoi ...
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minuscolo
minùscolo agg. [dal lat. minuscŭlus, dim. di minor «minore»]. – 1. Propr., piccolo, alquanto piccolo, piccolino. Si dice comunem. delle lettere dell’alfabeto, quando sono scritte o stampate [...] , k, l, t) e discendenti (g, j, p, q, y). In paleografia, scrittura m., ogni scrittura formata da lettere di diversa altezza, tali però da essere comprese in un sistema di quattro linee parallele. 2. Con uso estens. (spesso scherz. o spreg.), di cosa ...
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ipsi-
[dal gr. ὕψι «in alto», ὑψι-; lat. scient. hypsi-]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, formate modernamente, nelle quali significa «in alto» o indica in genere [...] altezza, sviluppo verticale, elevatezza (anche di tono, come in ipsifonia). Cfr. ipso-. ...
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bide
bidè s. m. [dal fr. bidet, propr. «piccolo cavallo»]. – Apparecchio igienico, fisso o mobile, di forma allungata, più stretto nel mezzo, posto ad altezza tale da potervisi sedere a cavalcioni, per [...] lavare le parti intime del corpo ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...