tormalina
s. f. [dal fr. tourmaline, adattam. del singalese toramalli]. – Nome generico di un gruppo di minerali trigonali, miscele isomorfe di ciclosilicati di alluminio e metalli diversi, contenenti [...] boro, idrossili e fluoro, di origine pneumatolitica, frequenti nelle rocce granitiche e quindi nelle sabbie e arenarie. La larga possibilità di sostituzione dei cationi determina colorazioni diversissime: ...
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taaffeite
s. f. [dal nome del gemmologo irland. di nascita boema conte E. Ch. R. Taaffe (1898-1967)]. – Minerale esagonale, ossido di alluminio, berillio e magnesio, simile al corindone incolore; si [...] rinviene nell’isola di Ceylon in cristalli allungati, e si usa come gemma ...
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lawsonite
‹lo∫o-› s. f. [dal nome del geologo amer. (nato in Scozia) A. C. Lawson (1861-1952)]. – Minerale, incolore o bianco o grigio azzurro, con lucentezza vitrea; è un sorosilicato idrato di calcio [...] e alluminio, rombico; come prodotto di alterazione di feldspati basici, si trova in varî tipi di rocce cristalline (in Italia, nelle Alpi occidentali, in Calabria, in Toscana). ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: [...] : n. metallico, prodotto metallurgico ottenuto per laminazione a caldo o a freddo, generalmente con supporto di alluminio, usato per schermature in elettrotecnica o per sigillatura stagna di recipienti; n. magnetico, elemento usato nei registratori ...
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lazulite
lażulite s. f. [der. del lat. mediev. lazulum; v. lapislazzuli]. – Minerale monoclino, fosfato basico di alluminio, magnesio e ferro, di colore azzurro in varî toni, con lucentezza vitrea; si [...] presenta in cristalli e in masse granulari o compatte ...
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polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta [...] da materiali compositi formati da polimeri (per es., cloruro di polivinile, poliesteri) e da nerofumo o da polveri metalliche (alluminio, acciaio inossidabile) o da fibre metalliche in quantità notevole (da 5 a 40%), ma anche da alcuni polimeri (per ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura [...] lamellare (detti minerali argillosi), da quarzo, ecc.; impastata con acqua, dà una massa plastica che mantiene forma e coesione anche dopo l’essiccamento. Le argille trovano larghissimo impiego nell’industria ...
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argillificazione
argillificazióne s. f. [der. di argilla]. – In mineralogia, processo di alterazione, essenzialmente chimica, delle rocce silicatiche a opera degli agenti esogeni e particolarm. dell’acqua [...] meteorica, per cui i feldspati, i feldspatoidi e altri minerali sialici si trasformano in silicati idrati di alluminio, dando luogo a minerali argillosi. ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] minerali con punto di fusione più o meno elevato (vaseline, petrolati, ecc.), da sospensioni di saponi di calcio, sodio, litio, alluminio in olî minerali, o, anche, da grassi animali puri. b. Nell’uso com., il tessuto adiposo dell’organismo umano e ...
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tallio
tàllio s. m. [lat. scient. Thallium, der. del gr. ϑαλλός «germoglio», con allusione alla zona verde dello spettro, nella quale produce una linea]. – Elemento chimico di simbolo Tl, numero atomico [...] di alcuni metalli (zinco, piombo, ferro) che lo contengono come impurezza e si usa in leghe con piombo, argento e alluminio; i suoi composti si utilizzano nella preparazione di vetri d’ottica, per colorare la luce in verde (segnalazioni, fuochi d ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 per riscaldamento del cloruro di a....
Ossido di alluminio, avente formula Al2O3 ed esistente in diverse forme eteromorfe: l’unica stabile è l’a. α, esagonale, che si ritrova in natura come minerale (corindone, zaffiro, rubino) e che industrialmente si ottiene per calcinazione al...