alluminotermia
alluminotermìa s. f. [comp. di alluminio e -termia]. – Processo chimico fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici; viene usato per la preparazione [...] di alcuni metalli e di leghe (ferro-cromo, ferro-manganese), e, dato il forte sviluppo di calore che lo accompagna, nella saldatura di pezzi di acciaio, e come sorgente di calore ad alta temperatura, in ...
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incendiario
incendiàrio agg. e s. m. [dal lat. incendiarius, der. di incendĕre «incendiare»]. – 1. agg. Che incendia, atto a cagionare incendio: materia, sostanza i.; proiettile i.; bomba (o bottiglia) [...] una bomba a mano con accensione a percussione, in seguito perfezionato con l’adozione di speciali contenitori in lega magnesio-alluminio e con la sostituzione della benzina con una miscela di termìte e fosforo bianco; artificio i., artificio usato a ...
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alundum
alùndum s. m. [voce di origine ingl., comp. dell’ingl. al(uminum) «alluminio» e (cor)undum «corindone»]. – Nome commerciale del corindone sintetico (sesquiossido d’alluminio), usato per la produzione [...] di abrasivi, per refrattarî, ecc ...
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metallizzato
metalliżżato agg. [part. pass. di metallizzare]. – 1. Rivestito di uno strato metallico: superficie m.; carta m., ricoperta con sottili fogli metallici o patinata con polveri metalliche, [...] metallici o metalli per scopi particolari; per es., carbone m., carbone artificiale, contenente polveri metalliche (rame, alluminio, ecc.) allo scopo di migliorare la conducibilità e la resistenza meccanica; vernice m., vernice speciale contenente ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] terrosi; reagiscono con l’acqua formando idrossidi, ma non violentemente come i metalli alcalini; m. terrosi (per es., l’alluminio), così detti perché gli ossidi hanno un aspetto terroso; si ossidano all’aria e reagiscono facilmente con l’acqua e con ...
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nanoparticella
s. f. Particella minuscola, microscopica, trattata nel settore delle nanotecnologie. ◆ L’efficacia delle nanoparticelle sarebbe già stata dimostrata sulle cellule cancerose coltivate in [...] una pellicola sottilissima che ha l’effetto fotovoltaico. Il substrato è una lamina di alluminio e il processo è seriale: grandi rotoli di alluminio vengono distesi e sulla superficie viene depositata la soluzione con sistemi simili alla stampa su ...
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duralluminio
durallumìnio s. m. [comp. col nome della fabbrica Dürener Metallwerke di Düren (Germania), che ne acquistò il brevetto, e alluminio]. – Tipo di lega leggera a base di alluminio, rame, magnesio [...] e manganese, largamente usata nelle costruzioni aeronautiche per la notevole resistenza a trazione in rapporto al basso peso specifico ...
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silumin
silumìn s. m. [comp. di sil(icio) e (all)umin(io)]. – In metallurgia, nome registrato di un gruppo di leghe a base di alluminio contenenti il 13% circa di silicio e, a seconda dei casi, percentuali [...] inferiori all’1% di ferro, manganese, magnesio, ecc.; più leggere dell’alluminio stesso, resistenti alla corrosione e alle sollecitazioni di piegamento e torsione, queste leghe sono largamente adoperate nella costruzione di parti di motori. ...
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berillio
berìllio s. m. [lat. scient. Beryllium, der. del lat. beryllus perché scoperto nel berillo dal chimico fr. L.-N. Vauquelin nel 1797]. – Elemento chimico, bivalente, del secondo gruppo del sistema [...] detto anche glucinio per il sapore dolce dei suoi sali); è un metallo leggero, grigiastro, con alto punto di fusione, fortemente tossico. Chimicamente simile all’alluminio, duttile, si usa in leghe molto leggere aggiunto al rame (bronzi al berillio ...
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stearato
s. m. [der. di stear(ico), col suffisso chim. -ato]. – In chimica organica, nome generico dei sali e degli esteri dell’acido stearico, sostanze solide usate nella preparazione di prodotti farmaceutici [...] siccativi nell’industria delle vernici, degli inchiostri da stampa (s. di piombo, di alluminio), come plastificanti di resine, nell’impermeabilizzazione di tessuti (s. di alluminio, di calcio, di zinco, ecc.). Tra gli esteri, quelli formati con la ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 per riscaldamento del cloruro di a....
Ossido di alluminio, avente formula Al2O3 ed esistente in diverse forme eteromorfe: l’unica stabile è l’a. α, esagonale, che si ritrova in natura come minerale (corindone, zaffiro, rubino) e che industrialmente si ottiene per calcinazione al...